Ultimo aggiornamento 1 ora fa S. Irene vergine

Date rapide

Oggi: 18 settembre

Ieri: 17 settembre

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Portico Costiera Amalfitana

Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Il Portico - Il quotidiano di Cava de' Tirreni Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Vi. Pa. Alberghi Ravello, Hotel Giordano, Villa Maria, Villa EvaCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - Gourmet

Tu sei qui: CronacaLa guerra della targa finisce in tribunale

Viva la gente, agenzia di viaggi, Salerno, Travel Agency, Turismo, Biglietteria Treni, Biglietteria Aerei, Tour, Pacchetti, Offerte Viaggi, Egitto, New York, Parigi, Brasile, Caraibi, Spagna, CrociereMaurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Porti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoLegambiente Città di Cava de' Tirreni - Salerno Campania Italia

Cronaca

La guerra della targa finisce in tribunale

Inserito da (admin), mercoledì 21 gennaio 2004 00:00:00

Il sindaco Alfredo Messina ordina la rimozione "ad horas" di un paletto di ferro e di una targa in marmo recante la scritta "Proprietà Orlotti", apposti in assenza di autorizzazione comunale al centro della via Vicinale Valle (ex via Pisciricoli) della frazione Pregiato. Insorgono con le carte bollate i proprietari Mario, Iole, Clara, Maria ed Armando Orlotti, che contestano la legittimità del diktat del primo cittadino, e la singolare vicenda finisce davanti ai giudici amministrativi. Il ricorso al Tar è scaturito dall'ordinanza emessa dopo il sopralluogo dei Vigili. Al momento, infatti, gli interessati non hanno esibito alcuna autorizzazione comunale, anche se Commissione Edilizia e Commissione Integrata avevano espresso parere favorevole sul manufatto. L'ultimatum di Messina è scattato al fine di eliminare l'irregolarità e di ripristinare l'originario stato dei luoghi. Difesa dagli avvocati Lorenzo Lentini e Fortunato Cacciatore, la famiglia Orlotti, proprietaria di un immobile ad uso abitativo, al quale si accede partendo dalla via pubblica (via Casaburi), ha fatto presente che il viale è di natura eslusivamente privata e che non esistono diritti, anche di semplice uso pubblico, in favore di terzi. Lo ha accertato nell'89 la Pretura di Cava, con una sentenza confermata nel '93 dal Tribunale di Salerno. Rinunziando alla domanda sospensiva, presentata con il ricorso, i ricorrenti hanno chiesto al Tar l'abbinamento al merito.

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Portico!

Scegli il tuo contributo con

rank: 10696108