Ultimo aggiornamento 3 ore fa S. Pietro crisologo

Date rapide

Oggi: 30 luglio

Ieri: 29 luglio

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Sagra della Braciola di Capra e della Percoca nel vino 2025

Il Portico Costiera Amalfitana

Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Il Portico - Il quotidiano di Cava de' Tirreni Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Vi. Pa. Alberghi Ravello, Hotel Giordano, Villa Maria, Villa EvaCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - Gourmet

Tu sei qui: CronacaLa città straziata dal dolore

Viva la gente, agenzia di viaggi, Salerno, Travel Agency, Turismo, Biglietteria Treni, Biglietteria Aerei, Tour, Pacchetti, Offerte Viaggi, Egitto, New York, Parigi, Brasile, Caraibi, Spagna, CrociereMaurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Porti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoLegambiente Città di Cava de' Tirreni - Salerno Campania Italia

Cronaca

La città straziata dal dolore

Inserito da La Redazione (admin), giovedì 10 maggio 2012 00:00:00

Nel bigliettino ritrovato nella tasca dei pantaloni aveva parlato di fallimento della sua vita. Ma più che come sconfitta personale, quella di Generoso Armenante, 48enne originario di Cava de’ Tirreni, ma residente nei pressi dello stabilimento dell’Hdc di Salerno (dove svolgeva la funzione di custode), è da leggere come il disastro dell’intero Gruppo Cavamarket.

Erano le 16.00 di ieri pomeriggio, mercoledì 9 maggio, quando il feretro dell’ex dipendente dell’azienda di Antonio Della Monica giungeva al Santuario di San Francesco e Sant’Antonio di Cava de’ Tirreni. Ad attenderlo lo strazio e la solidarietà di amici, parenti e colleghi, che hanno voluto accompagnarlo nell’ultima tappa della sua esistenza terrena.

Generoso Armenante ha lasciato una moglie e due figli. Il più piccolo di soli 10 anni ed una ragazza di 18, la stessa che martedì scorso aveva ritrovato il padre senza vita impiccato ad una pensilina vicino casa. «Un uomo corretto, dedito al lavoro ed alla famiglia», come lo ha descritto Padre Luigi Petrone nell’omelia della Messa funebre. La stessa dedizione alla famiglia che, con molta probabilità, ha spinto l’uomo al folle gesto.

Oltre che dal licenziamento, l’ex dipendente di Cavamarket era stato da poco raggiunto dall’ordine di sfratto dall’abitazione sita in via Stefano Brun, nella zona industriale di Salerno, dov’era sita tra l’altro la sede legale dell’Holding D’Andrea Company. Non ce la faceva più a sopportare la mancanza di una retribuzione fissa ed il pensiero di dover affrontare anche il peso dell’abbandono di casa lo ha portato a decidere di farla finita.

«Mi sento un fallito, così non posso andare avanti», ha trascritto nel messaggio lasciato ai familiari. Ma, come si diceva, l’insuccesso della sua vita sarebbe da collegare alle sorti del Gruppo per cui dal 1995 svolgeva l’attività di addetto alla guardiania presso lo stabilimento salernitano di via Brun.

E, come per un gioco del destino, sempre ieri presso il Tribunale di Salerno, il giudice per l’udienza preliminare, Dolores Zarone, ha disposto il rinvio a giudizio per il patron Della Monica e gli altri imputati del crac Cavamarket: Salvatore, Marcello, Giovanni, Massimo e Vincenzo D’Andrea (tutti di Cava de’ Tirreni), Luigi Lamberti e Maria Immacolata Apicella (anch’essi metelliani), Rosario Caputo e Carlo Catone (esponenti della “2C S.p.a”), Raffaele Capasso, Giuseppe Esposito, Giovanfrancesco Capasso, Lucio Stabile, Francesco Fusco, Adolfo Accarino, Raffaele Giglio e Domenico Rapisarda (a vario titolo coinvolti nel “buco” da circa 300 milioni di euro).

Costoro dovranno presentarsi il prossimo 10 ottobre dinanzi ai giudici della I Sezione penale del Tribunale di Salerno. Su di loro pende l’accusa, formulata dal pm Francesco Rotondo, di bancarotta fraudolenta in concorso, maturata mediante la distrazione dei beni rientranti nel patrimonio del Gruppo “Cavamarket - Hdc”. Nello specifico, gli imputati avrebbero trasferito beni del Gruppo ad altre società collegate, sottraendoli alla disponibilità dei creditori e della stessa curatela fallimentare.

In altre parole, gli imputati si sarebbero resi protagonisti di cessioni di quote di partecipazioni di società, di fusioni e di scissioni prima e durante le procedure fallimentari, ad un prezzo inferiore rispetto ai valori iscritti in bilancio. Tra questi episodi spicca, ad esempio, la cessione in fitto da parte della Gds (altro ramo aziendale afferente al Gruppo di Antonio Della Monica) di 8 punti vendita a favore della “2C S.p.a.” dei casertani Caputo e Catone, pochi giorni prima della dichiarazione di fallimento.

Un differente percorso, invece, hanno seguito Marco Senatore, Roberto e Raffaele D’Andrea, i quali hanno scelto la strada del patteggiamento. Ai primi due già alcuni giorni fa il giudice Zarone ha comminato la pena di 2 anni ed 8 mesi, al terzo quella di 2 anni e 6 mesi.

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Portico!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

rank: 10148108

Cronaca
Cava de’ Tirreni, appalto pilotato per le auto della Municipale: interdetti due funzionari comunali

La Guardia di Finanza di Cava de' Tirreni ha eseguito un'ordinanza di interdizione temporanea dai pubblici uffici nei confronti di due funzionari in servizio presso il Comune, coinvolti in un'inchiesta su presunte irregolarità nell'assegnazione di appalti pubblici. Il provvedimento, emesso dal Giudice...

Tragedia in mare a Capaccio: muore un uomo sotto gli occhi dei bagnanti

Una tranquilla mattinata estiva si è trasformata in dramma sulla costa di Capaccio. Intorno alle 10:30 di oggi, 29 luglio, un uomo si è tuffato in mare senza più riemergere, scatenando momenti di panico tra i presenti. A lanciare l'allarme sono stati alcuni bagnanti che, resisi conto della gravità della...

Grave incidente in Costiera Amalfitana: giovane cavese si schianta in moto, è in condizioni critiche

Un gravissimo incidente stradale ha coinvolto la scorsa notte un giovane di 25 anni, residente a Cava de' Tirreni, lungo la Statale 163 Amalfitana, nei pressi dell'ingresso del residence "Due Torri" a Maiori. Il ragazzo, cuoco presso un noto ristorante della Costiera, stava facendo rientro a casa in...

Salerno, istruttore sportivo ai domiciliari: è accusato di violenza sessuale aggravata su due allieve minorenni

I Carabinieri della Stazione di Salerno Duomo hanno eseguito nei giorni scorsi un'ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, con l'aggiunta del braccialetto elettronico, nei confronti di un 45enne del posto, indagato per il reato di violenza sessuale aggravata ai danni di...

Colpita brutalmente dal marito a Cava de’ Tirreni, Veronica parla dall'ospedale: ‘Ho vissuto un incubo, ma ce la farò’

«Grazie di cuore a tutti. Che mi state inondando di messaggi di affetto e vicinanza. Non so come parlarvi. Mi sembra solo un incubo. L'importante è che sono viva e fuori pericolo». Sono le prime parole pronunciate da Veronica Casaburi, la giovane donna di 35 anni brutalmente colpita dal marito e ricoverata...