Tu sei qui: CronacaL'amore s'impara anche fra i banchi
Inserito da (admin), mercoledì 29 settembre 2004 00:00:00
Per l'inizio del nuovo anno scolastico Mons. Orazio Soricelli ha inviato ai giovani dell'Arcidiocesi Cava-Amalfi un messaggio di auguri e di buon lavoro. «Ogni inizio è foriero di speranza, di sogni, di ideali e talvolta di preoccupazioni. Vi arrida un futuro ampio e vivace», scrive l'Arcivescovo. La scuola, secondo il primate, può aiutare i giovani a pervenire a grandi ideali, diventare uomo e donna. E propone come modello all'uomo, nella sua incessante ricerca ed ansia che lo anima, Gesù di Nazaret: «È il campione che ha dato un nuovo corso alla storia, ha insegnato che ogni creatura è un valore infinito». Esempio da seguire è anche quello di Chiara d'Assisi, che, innamorata del Divino Maestro, s'incamminò nel vivere integralmente il Vangelo. «L'ordine delle clarisse è presente nella nostra Arcidiocesi fin dal 1303 - dice l'Arcivescovo - e precisamente a Ravello. Vorrei proporre a voi giovani questa donna forte, saggia, coraggiosa, povera, esempio di fraternità. Una donna che ha insegnato che tutto ciò che si fa per amore ha un sapore dell'eterno, riscalda e dona gioia al cuore». Poi, l'interrogativo sul significato attuale della scuola: «Tutto ha un senso, se accolto e proposto con e per amore, e lascia traccia di universalità, di eternità e fraternità. Ed augurando a tutti, professori e studenti: "Amatevi gli uni e gli altri come ci ha amato Cristo"».
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