Tu sei qui: CronacaL'aggressore agli arresti domiciliari
Inserito da (admin), mercoledì 6 settembre 2006 00:00:00
Domiciliari per Giampaolo Buoninconti, il 21enne che domenica pomeriggio ha tentato di violentare una ragazza di origine ucraina nei bagni pubblici della villa comunale di Viale Crispi. Ieri mattina, nell'aula delle udienze del carcere di Fuorni, c'è stata la convalida dell'arresto. Il giovane, assistito da un avvocato di ufficio, deve rispondere dell'accusa di violenza sessuale, atti di libidine, violenza privata e percosse.
A spingere il giudice ad accogliere la richiesta di misura cautelare in carcere sono stati i forti elementi di colpevolezza, raccolti dagli agenti del Commissariato di Cava. Una serie di prove che, di fatto, hanno convinto il magistrato a ritenere il giovane socialmente pericoloso. La ragazza non si sarebbe limitata a tracciare l'identikit del suo aggressore, ma avrebbe riconosciuto Giampaolo anche in alcune foto sottopostole dagli inquirenti. Cosa che avrebbe, così, dato il via alla caccia all'uomo, culminata poi con l'arresto in via Rosario Senatore.
Nella ricerca del colpevole la Polizia sarebbe stata aiutata dalla conoscenza approfondita di Giampaolo, un ragazzo difficile, tristemente noto in città a causa della sua difficile situazione personale e familiare. Sebbene, infatti, le incriminazioni a suo carico siano pesanti, sono in molti ad usare cautela nel chiamare "mostro" chi forse per tanti versi è stato, o è ancora, una vittima. Figlio dell'ex dipendente comunale Giovanni Buoninconti, Giampaolo aveva vissuto di riflesso il dramma di sua sorella, allontanata dalla casa paterna per presunte violenze ed affidata dai Servizi sociali ad una comunità.
Storie brutte, che avevano spinto il giovane a lasciare la sua casa ai Pianesi. Da qualche tempo viveva per strada. Il suo caso sarebbe stato segnalato più volte ai Servizi sociali, ma lui avrebbe rifiutato ogni aiuto. L'unico che aveva accettato di buon grado era l'ospitalità nel circolo dei ragazzi della Curva Sud, a cui è legato, vista la sua grande passione per la Cavese.
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