Tu sei qui: CronacaKhalida Popal premiata a Cava de’ Tirreni: la calciatrice che ha sconfitto l’oppressione
Inserito da (Admin), sabato 27 settembre 2025 11:11:56
Questa mattina Cava de' Tirreni si è trasformata in crocevia di coraggio e memoria, ospitando la IX edizione del Premio Mamma Lucia presso il Palazzo di Città. Fra le protagoniste, l'attenzione si è concentrata su Khalida Popal, l'ex capitana della nazionale femminile di calcio dell'Afghanistan, premiata come donna coraggio per la sua irriducibile tenacia nel difendere i diritti delle donne contro il fondamentalismo talebano.
Nata a Kabul nel 1987, Popal ha affrontato fin da giovane discriminazioni e minacce pur di coltivare la passione che la accomunava agli uomini: il calcio. Nel 2007 il suo sogno diventa realtà, con la fondazione della prima squadra nazionale femminile, traguardo epocale in un paese ostile all'emancipazione femminile. Il successo internazionale però si trasforma ben presto in dramma: le pressioni e le intimidazioni costringono Khalida all'esilio, prima in Danimarca e poi oltre, affiancata da diverse organizzazioni sportive internazionali.
La svolta arriva nell'agosto 2021, quando, con il ritorno dei talebani, la calciatrice mette in salvo circa trecento donne afgane, grazie alla rete "Girl Power", attivando una vera e propria operazione di salvataggio che ha coinvolto la FIFA e altri enti.
Il caso di Khalida Popal è diventato baluardo universale di lotta e resilienza: la sua storia è celebrata oggi a Cava de' Tirreni con la consegna di una speciale mattonella, simbolo di speranza e inclusione. Alla cerimonia, oltre alle autorità locali e alle associazioni aderenti, partecipano anche gli studenti degli istituti superiori che hanno potuto ascoltare direttamente la testimonianza di Khalida, divenuta icona positiva del riscatto civile attraverso lo sport. Il messaggio che Popal porta nel mondo, "il mio potere è la mia voce, e la mia voce è forte", echeggia oltre le mura del Palazzo di Città, rafforzando il valore sociale del Premio Mamma Lucia e il ruolo delle donne come protagoniste del cambiamento.
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