Tu sei qui: CronacaInvestì coetanei all'uscita da discoteca a Cava: scarcerato 18enne di Pagani
Inserito da (redazioneip), martedì 20 novembre 2018 14:06:23
È stato scarcerato Carmine Cicalese, il 18enne di Pagani che, la scorsa notte di Halloween, investì un gruppo di coetanei all'esterno di una discoteca in via XXV luglio a Cava de' Tirreni. Il giovane, incensurato e appena maggiorenne, assistito dall'avvocato Carlo De Martino, si trova adesso agli arresti domiciliari.
Come riporta "La Città", la decisione dei giudici del tribunale della libertà di Salerno è arrivata dopo oltre cinque ore di camera di consiglio, seguite ad una lunga discussione della difesa andata avanti a sua volta punto per punto, ricostruendo le ore cruciali di quella notte.
L'episodio: durante la festa, alcuni giovani sono entrati in contrasto fra loro, per cause che sono in corso di accertamento. Un gruppo è stato cacciato dal locale e fra questi vi era C.C. che, nell'andare a riprendere l'auto parcheggiata, ha scoperto che una delle ruote era forata. Non avendo la ruota di scorta, il giovane ha chiesto telefonicamente supporto al padre, il quale è giunto sul posto con la sua autovettura Fiat 500 e si è accinto a cambiare la ruota. A questo punto il giovane è salito a bordo della vettura del padre e, dopo aver fatto inversione di marcia, si è allontanato di circa cento metri, ha girato nuovamente il veicolo e si è fiondato a forte velocità verso i giovani in uscita dalla discoteca, investendone sette. Nel corso dell'azione di investimento dei giovani, C.C. è salito con l'automobile anche sul marciapiede ove erano parcheggiate delle autovetture, danneggiandole e terminando la corsa contro un palo della luce.
I feriti: Dei sette giovani feriti (sei residenti a Cava de' Tirreni ed uno ad Angri), sei hanno riportato lesioni giudicate guaribili dal personale sanitario rispettivamente da cinque a otto giorni, mentre uno, il 19enne cavese, è stato ricoverato in prognosi riservata presso l'ospedale Santa Maria Incornata dell'Olmo di Cava de' Tirreni per gravi fratture al bacino. Anche il padre dell'arrestato è rimasto contuso con prognosi di 5 giorni.
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