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Cronaca

Incendiati i portarifiuti del Corso

Inserito da (admin), martedì 14 aprile 2009 00:00:00

Tornano in azione i piromani dei cestini portarifiuti, situati lungo Corso Umberto I. Ancora una volta un episodio vergognoso, con ogni probabilità di natura vandalica, preoccupa e turba la città metelliana, ed in particolare la zona del caratteristico Borgo Scacciaventi.

Alle prime luci dell’alba, ignoti hanno dato fuoco ai raccoglirifiuti predisposti sotto i portici. A denunciare l’accaduto è stato il Presidente dell’Associazione “Ordine e Quiete”, Giuseppe Salsano, che, trovandosi per strada, ha subito notato la nube di fumo proveniente da uno dei tanti portarifiuti di Corso Umberto I e, munito di una bottiglia d’acqua, ha immediatamente spento le fiamme.

Il fattaccio sarebbe stato messo in atto alle prime luci dell’alba di domenica, tra le 5 e le 7 del mattino, quando praticamente per strada non c’era nessuno ed i malfattori hanno potuto agire senza paura di essere scoperti.

Il Presidente Salsano, che rappresenta in particolare i residenti del Borgo Scacciaventi, ha più volte invitato l’Amministrazione comunale e le Forze di Polizia a prendere seri provvedimenti: uno di questi è l’installazione di un circuito di telecamere in grado di identificare i responsabili.

Le accuse di Salsano, però, non sono rivolte solo ai vandali di turno, ma tra i residenti del Borgo si è accesa la polemica contro i gestori dei locali pubblici, rei a detta dei cittadini di non gestire adeguatamente lo spazio loro concesso dall’Amministrazione comunale. Anzi, secondo Salsano, dev’essere proprio l’Amministrazione a valutare il loro comportamento ed a revocare, se necessario, il permesso in caso di atteggiamenti lesivi per la città e l’intera comunità cavese.

Non è la prima volta che accade un fatto simile. Già in passato, in occasione di festività come il Capodanno ed il Carnevale, si sono registrate situazioni del genere. Stavolta è stato colpito il cuore antico della città, Borgo Scacciaventi, che sembra offrire sempre più un'immagine di degrado, se si considerano anche lo scempio ed i diversi rattoppi che presenta la pavimentazione.

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