Il Portico Costiera Amalfitana

Piazza San Pietro invasa dai cavesi. Circa 2.500 fedeli si sono stretti intorno all'Arcivescovo, Mons. Orazio Soricelli, ed ai padri della comunità francescana Fedele, Gigino ed Agnello. Plaudenti, hanno partecipato all'udienza di Giovanni Paolo II. E quando, guidati dal presule, si sono avvicinati al trono papale padre Luigi Petrone, il priore della Congrega della Santissima Immacolata, Rosario Di Maio, e Marco Della Rocca, si è levato un vero boato di applausi. Lo stesso Pontefice ne è rimasto visibilmente commosso. Una fede ed una gioia incontenibile si leggevano sui volti dei tanti fedeli accorsi alla chiamata di padre Gigino, il dinamico ricostruttore della basilica di San Francesco. «È stata una giornata meravigliosa», ha commentato Carmela Senatore. Il giovane Davide Bisogno ha tentato di scalvacare le transenne, ma è stato subito fermato. «Avevo un grande desiderio - dice - di vedere da vicino Sua Santità. È una figura che per noi giovani è il simbolo della fermezza, dell'amore e della comprensione». Giuseppe Maiorino, animatore della Congrega, aggiunge: «Siamo tutti commossi». Dopo la messa pontificale celebrata da Mons. Soricelli, è stata improvvisata una processione con il quadro della Madonna che il Papa aveva incoronato. «Tutti si sono uniti a noi e sul piazzale di San Pietro si è assistito alla vista di una grande massa orante. Uno spettacolo stupendo», confessa padre Gigino. «Sono stati momenti esaltanti, ricorderemo a lungo quel gesto benedicente del Papa, molti hanno pianto», gli fa eco Giuseppe Maiorino. Giovani, bambini, adulti, anziani, tutti lì in quella piazza a gridare il loro amore alla Chiesa e la loro fede in Cristo. «Si è realizzato il miracolo della solidarietà. Ci sentivamo tutti uniti e più ricchi», commenta Angelo Tortorella, il fotografo che ha colto i momenti più belli della giornata. Commosso l'Arcivescovo Soricelli, che ha voluto accompagnare le comunità di Maiori e di Cava: «Tanta fede e tanta gioia sono le premesse di un cammino che ognuno dovrà compiere nella propria parrocchia a servizio della comunità».