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Cronaca

Il MARTE Mediateca accende i riflettori su "La Camera Scura"

Inserito da (admin), giovedì 16 febbraio 2012 00:00:00

Si è svolta questa mattina, giovedì 16 febbraio, presso il MARTE Mediateca, la presentazione della mostra fotografica “La Camera Scura”, promossa da Amnesty International e dal Gruppo 261 Agro Nocerino Sarnese di Amnesty International, che sarà ufficialmente inaugurata il prossimo 26 febbraio, sempre presso il centro polifunzionale di Corso Umberto I.

Forte delle motivazioni e delle ragioni che già nel 1977 spinsero Amnesty a partecipare alla conferenza internazionale sulla pena di morte a Stoccolma, l’evento (a cui ha preso parte anche il Comune di Cava de’ Tirreni nella persona di Enzo Passa, Assessore alla Pubblica Istruzione) ha voluto ribadire sin dalle prime battute la vicinanza e la partecipazione delle Istituzioni locali, convinti che è fondamentale sensibilizzare i cittadini e prima ancora le scuole, punto di snodo dove la coscienza, e quindi l’uomo, si forma.

Alfonso Amendola, Cultural Manager del MARTE, ha posto l’accento su quanto sia importante per la Mediateca metelliana sposare e condividere momenti di collettività così importanti, utili ad illuminare, se dovesse essere ancora necessario, la ferocia di un atto pubblico, quale la condanna a morte, che si tende sempre più a normalizzare lì dove ancora vige.

Ela Rotoli, Responsabile del Coordinamento pena di morte della Sezione Italiana di Amnesty International, ha portato la testimonianza effettiva del lavoro svolto dallo IED, l’Istituto Europeo di Design della Regione Toscana, della Regione Campania e dell’Unione Europea, che hanno prestato il loro patrocinio ed il contributo tecnico perché la mostra fotografica prendesse forma, grazie soprattutto alla partecipazione dei 12 personaggi pubblici ritratti dalla mano di Angelo Di Pietro, tra i quali Luca Argentero, Giulia Bevilacqua, Filippo Nigro e Gianmarco Tognazzi, sotto la direzione artistica di Mario Vaglio.

La rappresentante di Amnesty International ha poi voluto ricordare come Cava de’ Tirreni sia stato il primo Comune del Sud Italia a sposare la causa e ad accogliere l’evento, che prima della tappa metelliana è stata ospitata solo a Milano, Firenze, Perugia e Roma.

Toccante ed incisivo l’intervento di Riccardo Noury, Portavoce della Sezione Italiana di Amnesty International, che ha reso pubblici alcuni numeri, utili a capire il lavoro che in questi anni ha svolto l’organizzazione umanitaria internazionale, in prima linea a sostegno dei diritti umani. «Basti pensare - ha detto - che nel lontano 1977 i Paesi abolizionisti erano appena 16. Attualmente il numero dei Paesi ha raggiunto quota 58, ma la verità è che queste classifiche ancora non ci soddisfano e non devono soddisfare l’umanità intera. Quando tutti i Paesi come Iran ed Iraq, dove le esecuzioni sono ancora ferme a circa 130 all’anno, o come la Cina, dove è nota l’esistenza della pena di morte, ma che non rende pubblici questi macabri dati, avranno cancellato la pena di morte, potremo gioire».

Noury ha poi concluso il suo intervento ricordando che da questa mattina Amnesty International è partita con una nuova campagna di sensibilizzazione a favore di Hamza Kashgari, cittadino dell’Arabia Saudita che, solo per aver postato messaggi dal suo account Twitter, non lesivi o blasfemi e pertanto del tutto anonimi, con il nickname di Allah, rischia di essere incriminato per apostasia, reato che nel suo Paese è ancora punito con la pena di morte.

Il cittadino saudita, rimpatriato a forza dalla Malesia il 12 febbraio dopo essere fuggito dal suo Paese a causa delle minacce di morte ricevute, è attualmente in carcere. E’ possibile sottoscrivere l’appello perché Hamza sia scarcerato e torni ad esercitare il suo diritto alla libertà d’espressione direttamente dal sito di Amnesty International.

Per info e contatti:
Gruppo 261 - Agro Nocerino Sarnese Amnesty International. Web: www.amnestyagro.wordpress.com; facebook: Amnesty Agro Nocerino; mail: gr261@amnesty.it
MARTE Mediateca, Corso Umberto I 137, Cava de' Tirreni (Sa). Web: www.marteonline.com; facebook: Marte Mediateca Arte Eventi

L'Addetto Stampa Daniele Mazzotta

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Una fase della conferenza Una fase della conferenza
Ela Rotoli, Riccardo Noury ed Alfonso Amendola Ela Rotoli, Riccardo Noury ed Alfonso Amendola

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