Tu sei qui: CronacaIl Borgo ostaggio dei "vandali"
Inserito da (admin), giovedì 17 settembre 2015 00:00:00
Cassonetti dati alle fiamme in via Nigro, portoni antichi sfregiati dal segno di un temperino. Sono solo alcuni degli atti vandalici che sera dopo sera “attentano” al caratteristico e suggestivo Borgo Scacciaventi. La firma è quella di ragazzi, per lo più minorenni, che trovano come passatempo quello di danneggiare e distruggere tutto ciò che è pubblico, a maggior ragione se di valore o utile.
A segnalare questa lunga striscia di episodi vandalici sono i residenti, rappresentati dal Comitato Ordine e Quiete, e gli stessi passanti, che si sono imbattuti loro malgrado in queste fastidiose presenze. «Purtroppo non è una novità - rimarca Giuseppe Salsano, Presidente di Ordine e Quiete - Qualche sera fa una banda di ragazzini ha dato alle fiamme i cassonetti che erano in via Nigro. La cosa più triste è che non c’è alcun motivo alla base della loro azione. Lo fanno per noia, per passare del tempo. Sono dei vandali o peggio, perché distruggono tutto quello che c’è di pubblico, arrecando dei danni, oltre che dei pericoli».
All’ormai abituale azione incendiaria verso cassonetti e rifiuti negli ultimi giorni si è aggiunto un nuovo “passatempo”. «Ero a passeggio con mia figlia ed ho visto con i miei occhi - dice un residente - un ragazzino che, armato di temperino, si divertiva a sfregiare uno dei portoni del Borgo. Si tratta di entrate antiche che hanno un valore storico per la città. Non è giusto che la maleducazione e soprattutto l’inciviltà di questi pochi debbano danneggiare un’intera città».
Ma non basta, perché gli stessi ragazzi usano cocci di bottiglia per danneggiare ornamenti dei cortili del Borgo. «Chi dovrebbe controllare e soprattutto di chi è la colpa?», si interrogano anche sulle pagine di Facebook. I residenti sembrano avere le idee molto chiare, forse perché esasperati: «Ci vuole una punizione - dicono - ci devono essere dei controlli». Solo qualche settimana fa i residenti in Piazza Vittorio Emanuele II hanno segnalato altri atti vandalici nella villetta alle spalle del Duomo, dove ormai da qualche anno i giardinetti sono stati destinati, con l’installazione di scivoli, altalene ed altre giostrine, alle famiglie ed in particolare ai loro bambini per i giochi all’aperto. I genitori della zona hanno segnalato lo stato di degrado in cui versa la villa, tanto da renderla di fatto impraticabile per le famiglie ed i loro bambini.
«Io abito di fronte - dichiara una delle mamme - mia figlia mi chiede puntualmente di andare a giocare in villetta, ma io le ho vietato categoricamente di recarsi in quel luogo. Di sera è frequentata da drogati che fumano spinelli ed altro ancora. Sulle giostrine c’è sporcizia di ogni genere, anche escrementi di animali. E non è finita. L’altro giorno sono stati trovati anche segni di coltello sullo scivolo, con il pericolo che i bambini possano farsi male. Tutto questo in pieno centro alle spalle della Cattedrale».
Insomma, la protesta monta e, se proprio la manutenzione dei luoghi ha dei costi elevati, almeno i controlli potrebbero diventare più frequenti.
Simona Chiariello
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