Ultimo aggiornamento 13 ore fa S. Ranieri confessore

Date rapide

Oggi: 17 giugno

Ieri: 16 giugno

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Portico Costiera Amalfitana

Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Il Portico - Il quotidiano di Cava de' Tirreni Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Vi. Pa. Alberghi Ravello, Hotel Giordano, Villa Maria, Villa EvaCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - Gourmet

Tu sei qui: CronacaI primi 90 anni di Pasquale Rondinella

Viva la gente, agenzia di viaggi, Salerno, Travel Agency, Turismo, Biglietteria Treni, Biglietteria Aerei, Tour, Pacchetti, Offerte Viaggi, Egitto, New York, Parigi, Brasile, Caraibi, Spagna, CrociereMaurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Porti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoLegambiente Città di Cava de' Tirreni - Salerno Campania Italia

Cronaca

I primi 90 anni di Pasquale Rondinella

Inserito da (admin), giovedì 27 gennaio 2011 00:00:00

Un folto stuolo di fans de’ “I Cantori Metelliani” di Cava de’Tirreni, venerdì
28 gennaio
festeggeranno i primi 18 lustri di vita, ovvero le 90 primavere di Pasquale Rondinella, famoso ed apprezzato mandolinista, ospite da alcuni anni, come l’ultracentenario Angelo Valva (108 anni) e tant’altri nonnini e nonnine, della Casa di Riposo “Villa Serena” ex O.N.P.I. di Pregiato.

Pasquale Rondinella è nato il 28 gennaio 1921, in località “Sgobbo” dell’amena frazione cavese di Santa Lucia, vissuto poi a “Casa Costa” di San Cesareo. Ultimata la scuola media, Rondinella cooperò col papà Matteo, abile artigiano calzaturiero. Matteo Rondinella era anche scrupoloso maestro di musica e le sue puntuali lezioni di chitarra e mandolino le impartiva a numerosi giovani cavesi, della vicina Salerno e dell’agro nocerino sarnese.

Sin dall’adolescenza Pasquale Rondinella seppe far tesoro degli insegnamenti del padre, tanto che fu presto richiesto e conteso dai componenti dei complessi musicali cittadini, per suonare nelle feste nuziali, compleanni e serenate sotto i balconi di innamorate. Compiuto 19 anni, nonostante avesse brillantemente superato gli esami teorico-pratici per l’incorporamento nel Corpo della Guardia di Finanza, il 1° gennaio 1940, imperversando la seconda guerra mondiale, fu inviato ad assolvere l’obbligo di leva presso il C.A.R. (Centro Addestramento Reclute) di Bari, per essere destinato, dopo il giuramento alla Patria, negli istituti militari di Altamura e Caserta dove conseguì la promozione a sergente.

Aggregato al 139° Reggimento Artiglieria, quale “mitragliere”, fu destinato a Civitavecchia, poi a Cagliari e nelle aspre località nuoresi. Per dare supporto alla già famosa 8ª Armata americana, fece rientro a Napoli dovendo svolgere funzioni di “polizia militare”. Pasquale Rondinella, al comando di un contingente di “suoi” militari, nell’affiancare le truppe alleate destinate a “risalire” l’Italia, per liberarla dai nazisti, giunse in prossimità di Pisa, ove ebbe il difficile compito di vigilare 34.000 prigionieri tedeschi ed italiani, quest’ultimi sostenitori della Repubblica di Salò, raccolti in un unico vasto campo di concentramento, diviso in otto aree nell’immensa pineta di Coltano.

Nella mente di Pasquale Rondinella tornò vivo l’adagio “Passeri, fringuelli e cavajuoli, ovunque vai li trovi” e ciò perche fra i prigionieri italiani vi erano anche dei compaesani, per i quali fece di tutto per aiutarli a superare le privazioni che solo chi è stato nei campi di concentramento può conoscere, rischiando d’essere scoperto e patirne le conseguenze per “alto tradimento”.

Nella primavera del 1946, ultimata la guerra, ritornò nella Valle Metelliana e poiché aveva una forte passione di produrre gelati, si cimentò nello storico Bar Ponte di Salerno, sito per moltissimi anni in Corso Garibaldi, nei pressi della stazione ferroviaria. Rondinella preferiva svolgere i turni di notte, nel corso dei quali, avendo più tempo disponibile, poteva meglio lavorare i “suoi” gustosi gelati.

Trascorsi alcuni anni, insistentemente richiesto dal cognato Ernesto Palladino, noto in tutt’Italia per l’arte calzaturiera, ebbe modo di rappresentare il rinomato calzaturificio cavese nei migliori negozi di Roma. Per Rondinella non era quello il suo futuro lavorativo, infatti, dopo soli sette anni, decise, senza ripensamenti, insieme a don Ignazio Armenante, di dar vita (nel cuore del Borgo porticato metelliano) al famigerato Bar Armenante. I gelati di Pasquale Rondinella erano divenuti famosi in tutta la provincia di Salerno, tanto che il titolare del Bar Ponte lo “supplicò” di ritornare, trascorrendo colà lunghi anni di lavoro notturno, fin quando, sopraggiunta un’invalidità, fu costretto a lasciare il lavoro, per collocamento in quiescenza.

La vita coniugale di “zio Pasquale Rondinella”, così è rinomato a Cava de’Tirreni, non è stata serena come avrebbe voluto, poiché da Carmela Salsano, che sposò nel 1951, ebbe tre figli: la maggiore, a 25 anni, si tolse la vita per una delusione amorosa, il secondogenito, colpito da “poliomelite”, morì prima che compisse un anno ed analoga sorte toccò all’ultimo nato, morto di “bronchite capillare”. La consorte l’ha lasciato vedovo nel 1993 e Pasquale Rondinella, questi ultimi diciotto anni, li ha trascorsi donandosi in maggior misura agli altri, suonando i suoi melodiosi mandolini in eventi pubblici e privati, ma anche in svariati studi televisivi.

Quando siamo andati a trovarlo nella Casa di Riposo di Pregiato, l’abbiamo sorpreso a suonare, seduto sul cofano della sua storica Fiat 500 gialla, con uno dei suoi mandolini, l’antico motivo di “Cavesina”, la carezzevole canzone che i cavesi cantano dal 1947, anno della sua composizione.

Livio Trapanese

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Portico!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

Pasquale Rondinella Pasquale Rondinella

rank: 10085102

Cronaca

Terribile incidente sulla SS18: cinque auto distrutte, otto feriti

Pauroso incidente sulla SS18, in località Santa Cecilia. Pochi minuti prima della mezzanotte, per cause ancora in corso di accertamento, cinque auto sono rimaste coinvolte in un violento maxitamponamento. L'impatto, avvenuto per cause ancora in fase di accertamento, ha provocato otto feriti. Sul posto...

Scoperto mentre ruba della merce, aggredisce il negoziante: uomo arrestato a Salerno

Nella giornata dell'11 giugno, gli Agenti della Squadra Volante della Questura di Salerno hanno tratto in arresto un uomo, gravemente indiziato del reato di rapina impropria. Secondo quanto ricostruito dalla polizia giudiziaria, l'uomo sarebbe stato sorpreso all'interno di un esercizio commerciale mentre...

Furto di auto e smartphone a Nocera, ritrovati ad Angri grazie al localizzatore satellitare: denunciato uomo con precedenti

Gli Agenti della Polizia di Stato hanno denunciato all'Autorità Giudiziaria un uomo che allo stato delle indagini si è reso responsabile del furto di un'autovettura che si trovava parcheggiata nel Comune di Nocera Inferiore. Gli Agenti del Commissariato di P.S. di Nocera Inferiore, in seguito alla denuncia...

Si allontana da Cava de’ Tirreni, anziano con demenza senile salvato in extremis dalla municipale di Pompei

Un ottantenne con demenza senile, si è allontanato dalla sua abitazione di Cava de' Tirreni, di nascosto dai familiari e facendoli sprofondare nello sconforto, e vagava per le strade di Pompei. L'uomo è stato salvato in extremis dagli agenti della polizia municipale mentre stava per entrare sulla rampa...

Sparatorie a Salerno: due arresti per tentato omicidio e detenzione illegale di armi

Nella mattinata odierna, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Salerno hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due persone, accusate - a vario titolo - di tentato omicidio, detenzione illegale di armi e munizioni, e minaccia aggravata dall'uso...