Ultimo aggiornamento 1 giorno fa S. Pietro vesc. di Anagni

Date rapide

Oggi: 3 agosto

Ieri: 2 agosto

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Sagra della Braciola di Capra e della Percoca nel vino 2025

Il Portico Costiera Amalfitana

Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Il Portico - Il quotidiano di Cava de' Tirreni Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Vi. Pa. Alberghi Ravello, Hotel Giordano, Villa Maria, Villa EvaCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - Gourmet

Tu sei qui: CronacaGiudice di Pace, si rischia la paralisi

Viva la gente, agenzia di viaggi, Salerno, Travel Agency, Turismo, Biglietteria Treni, Biglietteria Aerei, Tour, Pacchetti, Offerte Viaggi, Egitto, New York, Parigi, Brasile, Caraibi, Spagna, CrociereMaurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Porti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoLegambiente Città di Cava de' Tirreni - Salerno Campania Italia

Cronaca

Giudice di Pace, si rischia la paralisi

Inserito da Il Mattino (admin), venerdì 7 febbraio 2003 00:00:00

Fermi da dicembre i lavori per la ristrutturazione degli uffici del Giudice di Pace: riesplode la polemica. La grave precarietà e l'inadeguatezza degli ambienti a disposizione degli uffici giudiziari sono da oltre sei anni all'attenzione delle Amministrazioni comunali succedutesi nel tempo. In una stessa struttura, nata solo per ospitare gli uffici dell'allora Pretura, convivono quelli del Tribunale di Salerno, Sezione Distaccata di Cava, del locale Commissariato di Polizia e del Giudice di Pace. La situazione di questi ultimi ha raggiunto negli ultimi anni uno stato di collasso, come ha sottolineato il direttore generale dell'edilizia giudiziaria, Giancarlo Trecapelli, in una nota inviata al sindaco, al prefetto ed al presidente del Tribunale di Salerno. Di qui la conseguente necessità di adottare tutti i provvedimenti necessari allo svolgimento dell'attività del Giudice di Pace. La vicenda si trascina ormai da tempo. Quando sembrava che con l'avvio dei lavori si potesse scrivere finalmente la parola fine, ecco il fermo. Si è in attesa di risolvere il problema di due vani attualmente a disposizione del Commissariato di Polizia, problema già sollevato e sottovalutato. Intanto, pur in una situazione di grande precarietà, si continua a lavorare. Ecco alcuni dati significativi: a fine dicembre pendenti 2.300 fascicoli, nel 2002 emesse e redatte 2.515 sentenze, iscritte 4.400 e, tra l'altro, è previsto l'arrivo di altri 4.000 fascicoli. Quindi, dalle 7 sentenze del '95, con un crescente geometrico, si è giunto a 2.515. La situazione è insostenibile. Lo stesso ispettore ministeriale in una relazione ha denunciato le disfunzioni e le situazioni abnormi: inagibile il vano che doveva essere adibito ad archivio; uffici di piccole dimensioni, tanto che «ho trovato difficoltà - si legge nella relazione - ad apporre il visto ispettivo sui registri per carenza di spazio»; due studi completi imballati e sistemati nei corridoi, con in arrivo altro materiale. «L'ufficio - conclude la relazione - ha esibito una serie di richieste per migliorare lo stato delle cose, che, tuttavia, al momento non hanno trovato alcun riscontro. Lo si evince dalla copiosa corrispondenza: il comportamento dell'Amministrazione comunale è latitante». Se la relazione fosse stata redatta per qualsiasi ufficio privato, si sarebbe sicuramente stabilita la chiusura. Qui, invece, si lavora, pur in una precarietà forte. Dagli uffici si ironizza: «Forse dovremo attendere fino a marzo 2004, quando è stato previsto il trasferimento del Commissariato».

L'IRA DEL COORDINATORE

«Operiamo in grande precarietà. Qui rischiamo davvero la paralisi»: il Giudice di Pace Guglielmo De Antonellis denuncia una situazione insostenibile

L'avvocato Guglielmo De Antonellis, Giudice di Pace, coordinatore degli uffici di Cava, da anni è in trincea. Lotta e non demorde. «Sì, è vero. Siamo - denuncia - in una situazione di grande precarietà. Sin dal mio insediamento, ho sollevato il problema degli spazi e, soprattutto, della loro adeguatezza ai nostri compiti. Per anni solo promesse e, ancora oggi, con i lavori iniziati, dobbiamo constatare che siamo al palo». Il suo è uno sfogo amaro. Fa notare che il suo ufficio è un accampamento, con faldoni ovunque. Mostra il copioso carteggio intrattenuto con i sindaci Fiorillo e Messina e con lo stesso Ministero. «Se credono che mi fermerò, si sbagliano. La nostra - mi piace accomunare in questa azione tutti i colleghi ed i componenti degli uffici - è una battaglia di civiltà e di rispetto per la persona umana. Proprio nei giorni scorsi abbiamo rinnovato al sindaco Messina l'appello perché i lavori, al momento fermi, vengano ripresi e si ponga la parola fine a questa lunga telenovela». Tali lavori dovrebbero assicurare una migliore ridistribuzione degli spazi, onde consentire un servizio adeguato alle necessità. «Purtroppo - conclude amaramente De Antonellis - si sta determinando una situazione di collasso per gli esigui spazi a disposizione, rapportati sia al volume di affari che al personale in servizio».

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Portico!

Scegli il tuo contributo con

rank: 10549101

Cronaca
Cava de’ Tirreni, appalto pilotato per le auto della Municipale: interdetti due funzionari comunali

La Guardia di Finanza di Cava de' Tirreni ha eseguito un'ordinanza di interdizione temporanea dai pubblici uffici nei confronti di due funzionari in servizio presso il Comune, coinvolti in un'inchiesta su presunte irregolarità nell'assegnazione di appalti pubblici. Il provvedimento, emesso dal Giudice...

Tragedia in mare a Capaccio: muore un uomo sotto gli occhi dei bagnanti

Una tranquilla mattinata estiva si è trasformata in dramma sulla costa di Capaccio. Intorno alle 10:30 di oggi, 29 luglio, un uomo si è tuffato in mare senza più riemergere, scatenando momenti di panico tra i presenti. A lanciare l'allarme sono stati alcuni bagnanti che, resisi conto della gravità della...

Grave incidente in Costiera Amalfitana: giovane cavese si schianta in moto, è in condizioni critiche

Un gravissimo incidente stradale ha coinvolto la scorsa notte un giovane di 25 anni, residente a Cava de' Tirreni, lungo la Statale 163 Amalfitana, nei pressi dell'ingresso del residence "Due Torri" a Maiori. Il ragazzo, cuoco presso un noto ristorante della Costiera, stava facendo rientro a casa in...

Salerno, istruttore sportivo ai domiciliari: è accusato di violenza sessuale aggravata su due allieve minorenni

I Carabinieri della Stazione di Salerno Duomo hanno eseguito nei giorni scorsi un'ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, con l'aggiunta del braccialetto elettronico, nei confronti di un 45enne del posto, indagato per il reato di violenza sessuale aggravata ai danni di...

Colpita brutalmente dal marito a Cava de’ Tirreni, Veronica parla dall'ospedale: ‘Ho vissuto un incubo, ma ce la farò’

«Grazie di cuore a tutti. Che mi state inondando di messaggi di affetto e vicinanza. Non so come parlarvi. Mi sembra solo un incubo. L'importante è che sono viva e fuori pericolo». Sono le prime parole pronunciate da Veronica Casaburi, la giovane donna di 35 anni brutalmente colpita dal marito e ricoverata...