Il Portico Costiera Amalfitana

Le giovani coppie della Valle metelliana potranno usufruire dell'agevolazione regionale, emanata proprio in questi giorni dalla Giunta Bassolino, per l'acquisto di un appartamento. Gli sposini cavesi riceveranno tale agevolazione poiché abitano in una città con una popolazione superiore ai 40mila abitanti. La Regione sborserà per tale servizio circa 8 milioni di euro. Ogni coppia potrà ricevere una somma di 24mila euro oppure una somma pari al 25% del costo dell'immobile. Nelle prossime settimane saranno rese note tutte le modalità per poter usufruire di tale contributo attraverso la presentazione di alcune richieste specifiche. Un provvedimento estremamente importante dal punto di vista sociale. Per ottenere i fondi, occorrerà possedere alcuni requisiti precisi, tra cui essere cittadini italiani o di uno Stato dell'Unione europea e risiedere a Cava de'Tirreni da almeno 6 mesi. Inoltre, il cittadino deve dichiarare di non essere titolare di proprietà, nuda proprietà, usufrutto, abitazione o godimento di un immobile su tutto il territorio provinciale, ma anche di non aver ricevuto assegnazioni di alloggi realizzati con contributi pubblici o precedenti finanziamenti. Poi, il reddito dichiarato: infatti, i cittadini interessati devono percepire redditi da lavoro autonomo o dipendente, non superando il tetto massimo e cumulativo di 20mila euro annui. Uno dei componenti della coppia, inoltre, non deve aver superato i 35 anni di età. La giovane coppia, infine, deve essersi formata entro i 12 mesi precedenti a tale bando di assegnazione. I fondi arrivano dopo un preciso iter alla Regione. Il provvedimento regionale ha fatto registrare l'interessamento degli assessori all'Edilizia Pubblica ed Abitativa, Marco Di Lello, ed all'Assistenza sociale, Adriana Buffardi, che hanno formulato la proposta, poi divenuta esecutiva per salvaguardare le tante fasce della popolazione campana, ma anche per permettere una vita regolare a chi fa tanti sacrifici. Insieme a Cava de'Tirreni, saranno destinatari dei fondi altri 22 Comuni, tra cui le 5 province campane, parecchi Comuni del Napoletano e 4 del Salernitano. Una grande opportunità messa a disposizione della cittadinanza cavese.