Ultimo aggiornamento 12 ore fa S. Sofia vergine e martire

Date rapide

Oggi: 30 aprile

Ieri: 29 aprile

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Portico Costiera Amalfitana

Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Il Portico - Il quotidiano di Cava de' Tirreni Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Vi. Pa. Alberghi Ravello, Hotel Giordano, Villa Maria, Villa EvaCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - Gourmet

Tu sei qui: CronacaGiornata Comunicazioni Sociali, il messaggio di Papa Francesco: «Cercate sempre la buona notizia»

Viva la gente, agenzia di viaggi, Salerno, Travel Agency, Turismo, Biglietteria Treni, Biglietteria Aerei, Tour, Pacchetti, Offerte Viaggi, Egitto, New York, Parigi, Brasile, Caraibi, Spagna, CrociereMaurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Porti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoLegambiente Città di Cava de' Tirreni - Salerno Campania Italia

Cronaca

Giornata Comunicazioni Sociali, il messaggio di Papa Francesco: «Cercate sempre la buona notizia»

Inserito da (Redazione), martedì 24 gennaio 2017 12:26:51

Essere fari che illuminano il buono che c'è in questo mondo, in ogni storia e in ogni persona. Per aprire, nel buio, sentieri di fiducia e di speranza. È il messaggio che papa Francesco, per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, rivolge ai giornalisti, a chi si occupa di comunicazione professionalmente, ma anche a tutti noi quando, quotidianamente, comunichiamo a conoscenti e amici informazioni, immagini, giudizi. La mente umana, osserva Francesco, è come una macina da mulino che gira e gira, e non può essere fermata. Quello che cambia, e che noi possiamo cambiare, è il contenuto che viene macinato. Grano o zizzania? Quando condividiamo un post su Facebook, pensiamoci.

 

Il messaggio del Papa, dal titolo «Non temere, perché io sono con te» (Is 43,5). Comunicare speranza e fiducia nel nostro tempo (TESTO INTEGRALE), è stato presentato stamani da monsignor Dario Edoardo Viganò, prefetto della Segreteria per la comunicazione. Viene pubblicato in vista della 51esima Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali che si celebrerà, in molti Paesi, domenica 28 maggio, solennità dell'Ascensione.

Le nuove tecnologie e la diffusione istantanea e capillare

«L'accesso ai mezzi di comunicazione, grazie allo sviluppo tecnologico, è tale che moltissimi soggetti hanno la possibilità di condividere istantaneamente le notizie e diffonderle in modo capillare». Francesco non li cita esplicitamente, ma il riferimento è chiaro: il web e i social media (Facebook, Twitter, Snapchat, Instagram... per ricordare solo i più comuni) consentono a un numero sempre maggiore di persone di diventare comunicatori, spesso rilanciando contenuti precedentemente selezionati da altri. Questo fatto comporta una assunzione di responsabilità non solo, e anzitutto, da parte di chi quei contenuti li crea (i giornalisti, ma non solo loro) ma anche da parte di chi ne amplifica la diffusione e li "raccomanda", condividendoli, a una rete selezionata di amici. «Vorrei che questo messaggio potesse raggiungere e incoraggiare - scrive il Papa - tutti coloro che, sia nell'ambito professionale sia nelle relazioni personali, ogni giorno "macinano" tante informazioni per offrire un pane fragrante e buono a coloro che si alimentano dei frutti della loro comunicazione».

Le regole per una comunicazione costruttiva

Nell'esortare «tutti» a una «comunicazione costruttiva», papa Francesco offre alcune indicazioni semplici quanto essenziali. Eccole elencate, nell'ordine in cui appaiono nel messaggio: rifiutare i pregiudizi verso l'altro; spezzare il circolo vizioso dell'angoscia; arginare la spirale della paura, «frutto dell'abitudine a fissare l'attenzione sulle "cattive notizie" (guerre, terrorismo, scandali e ogni tipo di fallimento nelle vicende umane)»; oltrepassare il senso di malumore e di rassegnazione «che spesso ci afferra, gettandoci nell'apatia»; non spettacolarizzare il dramma del dolore e il mistero del male; non concedere al male un ruolo da protagonista. «Vorrei invitare tutti a offrire agli uomini e alle donne del nostro tempo narrazioni contrassegnate dalla logica della "buona notizia"», afferma papa Francesco.

Indossare gli occhiali della buona notizia

Qual è la logica della buona notizia? Non è certo quella di un'ingenua, e in definitiva vana, negazione del dramma che esiste nella vita di ciascuno e nella storia. Non è fingere di vivere nelle favole. «La realtà, in sé stessa, non ha un significato univoco. Tutto dipende dallo sguardo con cui viene colta, dagli "occhiali" con cui scegliamo di guardarla» osserva Francesco. E suggerisce la marca di occhiali che ogni cristiano dovrebbe indossare: «Per noi cristiani, l'occhiale adeguato per decifrare la realtà non può che essere quello della buona notizia, a partire da la Buona Notizia per eccellenza: il Vangelo». Quel «Vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio (Mc 1,1)» che, ricorda il Papa, non è certo una narrazione priva di sofferenza, ma è una Buona Notizia perché in esso «anche la sofferenza è vissuta in un quadro più ampio», parte integrante dell'amore di Cristo per il Padre e per l'umanità. «In Lui anche le tenebre e la morte diventano luogo di comunione con la Luce e la Vita». Se comunichiamo indossando gli occhiali della Buon Notizia, non concediamo al male l'ultima parola. «In questa luce ogni nuovo dramma che accade nella storia del mondo diventa anche scenario di una possibile buona notizia, dal momento che l'amore riesce sempre a trovare la strada della prossimità e a suscitare cuori capaci di commuoversi, volti capaci di non abbattersi, mani pronte a costruire». Si pensi a quante storie di solidarietà, individuale e collettiva, emergono anche dalle macerie delle peggiori tragedie.

Le parabole: immagini e metafore per farsi capire

Nel suo messaggio il Papa parla anche di "come" comunicare, e non solo di "cosa". E si rifà, anche qui, al Vangelo. Gesù comunicava ai discepoli e alle folle ricorrendo alle parabole. Una formula semplice, e sappiamo bene quando efficace, perché «lascia all'ascoltatore lo "spazio" di libertà per accoglierla e riferirla anche a sé stesso». Ricorrere a «immagini e metafore», osserva Francesco, è una «forma misericordiosa» che va incontro a chi ascolta. «Inoltre, è la via privilegiata per esprimere l'immensa dignità del mistero pasquale, lasciando che siano le immagini - più che i concetti - a comunicare la paradossale bellezza della vita nuova in Cristo, dove le ostilità e la croce non vanificano ma realizzano la salvezza di Dio».

Essere fari: aprire orizzonti di speranza

Siamo dunque chiamati a essere «comunicatori di un'umanità nuova, redenta». «La fiducia nel seme del Regno di Dio e nella logica della Pasqua non può che plasmare anche il nostro modo di comunicare». Tale fiducia ci rende capaci di operare «con la persuasione che è possibile scorgere e illuminare la buona notizia presente nella realtà di ogni storia e nel volto di ogni persona». Guidato dallo Spirito Santo, saremo capaci di «discernere in ogni avvenimento ciò che accade tra Dio e l'umanità». Il filo con cui si tesse «questa storia sacra», ricorda Francesco, «è la speranza». E proprio la speranza siamo chiamati ad alimentare, tutti noi quando comunichiamo ogni giorno, per professione, per scelta o per necessità. «Le persone che si lasciano condurre dalla Buona Notizia in mezzo al dramma della storia», conclude il Papa, «sono come dei fari nel buio di questo mondo, che illuminano la rotta e aprono sentieri nuovi di fiducia e speranza».

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Portico!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

rank: 104921104

Cronaca

Atti persecutori nei confronti della vicina di casa a Ogliastro Cilento: carabinieri eseguono misura cautelare

Il 26 aprile, a Ogliastro Cilento (SA), i Carabinieri della locale Stazione hanno eseguito un'ordinanza applicativa della misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria emessa, su richiesta di questa Procura, dal G.I.P. del Tribunale di Vallo della Lucania nei confronti di un...

Scafati, sequestrata area demaniale occupata abusivamente da industria conserviera

Nel rispetto della presunzione di innocenza e fermo restando che eventuali giudizi di responsabilità potranno derivare solo da pronunciamenti irrevocabili, si rende noto che, in data 26 aprile 2025, i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Salerno hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo...

Sequestrato autolavaggio abusivo: evasione fiscale e violazioni ambientali

Altavilla Irpina - Nell'ambito dell’attività di prevenzione e controllo economico del territorio, la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Avellino ha sottoposto a sequestro un autolavaggio abusivo, completamente sconosciuto al fisco e privo delle necessarie autorizzazioni ambientali. L'operazione...

Uomo di Battipaglia scompare nel nulla: ricerche in corso

Proseguono incessanti le ricerche di un uomo di Battipaglia scomparso da ieri mattina ad Albanella, in località San Cesareo. I Vigili del Fuoco, insieme ai Carabinieri e al personale sanitario del 118, sono impegnati da più di 24 ore in un'operazione di ricerca complessa e coordinata. La squadra di Agropoli,...

Spari contro un citofono a Nocera: giovane straniero raggiunto da misura cautelare

Nel rispetto della presunzione di innocenza e fermo restando che eventuali giudizi di responsabilità potranno conseguire solamente a pronunciamenti irrevocabili, si rende noto che, nella mattinata odierna, la Polizia di Stato di Salerno, attraverso investigatori della Squadra Mobile, ha eseguito un'ordinanza...