Tu sei qui: CronacaGiallo ad Hong Kong, morto Antonio Avagliano
Inserito da (admin), giovedì 30 aprile 2009 00:00:00
Era giovane, schivo, sensibile. Amava la vita, viaggiare era la sua passione. Eppure quello ad Hong Kong è stato il suo ultimo viaggio. È morto misteriosamente il 37enne cavese Antonio Avagliano, trovato privo di vita su una spiaggia della costa meridionale cinese.
Ad allertare la famiglia sono stati gli uomini della Polizia Locale, dopo la telefonata ricevuta dal Consolato Italiano di Hong Kong. Poche e confuse le notizie giunte ai parenti, ancora increduli dell’accaduto e disperati per una morte che tuttora non trova una causa né una spiegazione plausibile.
Un vero e proprio giallo avvolge la tragedia. Qualcosa in più si saprà solo dopo il riconoscimento della salma da parte dei familiari e l’autopsia, che dovrà accertare la causa del decesso. Non si esclude nessuna pista, neanche quella dell’omicidio, anche se sul corpo senza vita di Avagliano non sono stati rinvenuti segni di violenza o altre tracce che possano far ricondurre ad un’aggressione subita. Tra le ipotesi potrebbe esserci un malore improvviso o un forte choc seguito ad una rissa avvenuta poco distante dalla spiaggia.
Non era la prima volta che il giovane cavese visitava Honk Kong. Appassionato di viaggi, era stato più volte in Oriente, alla scoperta di luoghi nuovi ed esperienze diverse. Per gran parte dell’anno era in giro per l’Europa e solo pochi mesi fa era stato in Spagna ed a Dubai.
A Cava Avagliano era molto conosciuto poiché appartenente ad una famiglia di noti commercianti di latticini. La madre, Rosa Campeglia, è titolare del negozio in via Prolungamento Marconi, dove Antonio lavorava con le sorelle, mentre lo zio, Armando Campeglia, era il titolare dello storico caseificio in Viale Garibaldi. Proprio la sorella aveva provato a chiamare il ragazzo sul suo cellulare, ma da due giorni risultava spento.
«Non sappiamo trovare una ragione, non avremmo mai immaginato questa tragedia - ha affermato il cugino del ragazzo, Domenico Campeglia, candidato durante le ultime elezioni amministrative tra le fila dell’Udeur - Non abbiamo idea di cosa sia potuto capitare, resta in tutti noi il dolore per una morte così prematura».
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10949107