Tu sei qui: CronacaFurto San Nicola, nel mirino i ricettatori di arte sacra
Inserito da (admin), mercoledì 3 giugno 2009 00:00:00
«Ho l’incubo di risvegliarmi in una chiesa svaligiata. Sto spingendo perché venga installato l’antifurto collegato con le Forze dell’Ordine e vengano sistemate porte blindate al campanile ed agli ingressi della sacrestia e delle porte centrali»: è lo sfogo del parroco Luigi Grimaldi, che dopo il furto nei giorni scorsi alla Chiesa di San Nicola, a Pregiato, non ha mai smesso di fare da guardia notturna, dormendo addirittura sulle sedie della sacrestia.
E mentre proseguono le indagini dei Carabinieri per scoprire i colpevoli, probabilmente ricettatori di arte sacra, Mons. Giuseppe Caiazza, responsabile delle Opere pubbliche dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava, preoccupato lancia l’allarme sicurezza del patrimonio religioso. Il mercato clandestino dell’arte sacra, infatti, sembra essere in continua espansione.
Il furto è stato un duro colpo inferto ai sacrifici sopportati dalla comunità parrocchiale di San Nicola e dall’intera frazione di Pregiato. Tutti, infatti, hanno dato il proprio contributo al recupero della struttura religiosa, patrimonio di notevole valore artistico e culturale, oltre che simbolo dell’identità e delle radici della frazione.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10636108