Tu sei qui: CronacaFumogeno allo stadio, tifoso in carcere
Inserito da (admin), martedì 20 marzo 2007 00:00:00
Dalle gradinate si stava alzando il coro in ricordo di Catello Mari e gli 11 della Cavese erano già sotto la Curva per festeggiare la vittoria raggiunta dopo una sudata rimonta. È stato allora che ha tirato fuori il fumogeno e lo ha acceso. Un gesto ripetuto chissà quante volte. Domenica, però, su di lui, come sul resto della tifoseria, erano puntati gli occhi delle telecamere. Mirko Carotenuto, 28enne rappresentante di commercio, incensurato, è stato arrestato nella notte dagli agenti del Commissariato di Polizia, diretto dal vicequestore Pietro Caserta, in osservanza alla nuove norme sulla violenza dettate dal decreto governativo dello scorso 7 febbraio. Ad incastrarlo i filmati e gli scatti fotografici visionati subito dopo la gara dagli uomini della Scientifica.
In queste ore il giovane, che fino ad oggi non ha avuto problemi con la giustizia, né tanto meno è stato mai raggiunto da provvedimenti di diffida (Daspo), è rinchiuso nel carcere di Fuorni. Questa mattina, assistito dal suo legale, l'avv. Enrico Farano, sarà processato per direttissima. Mirko è molto conosciuto in città per la sua professione di rappresentante, ma già prima per i suoi trascorsi in squadre di calcio dilettanti. Il fratello ha militato proprio nella Cavese come portiere. «Una famiglia di brave persone - dice la gente del quartiere - da tutti definita un esempio di moralità ed onesta».
Con ogni probabilità, la lente di ingrandimento degli investigatori si è soffermata con maggiore precisione sugli spalti, complici il clima di tensione e le scaramucce scoppiate fuori dallo stadio. La vecchia rivalità tra i supporters della Cavese e quelli giunti da San Benedetto si è fatta sentire già prima dell'inizio della gara, quando una frangia esigua di ultras della Cavese ha tentato di raggiungere la tifoseria ospite. Gli agenti hanno dovuto faticare non poco per evitare il contatto tra le tifoserie. E proprio in uno dei momenti caldi, quando alle spalle dei Distinti alcuni tifosi hanno iniziato il lancio di pietre, una camionetta della Polizia ha slittato sull'asfalto, investendo due tifosi ed un poliziotto. Uno dei tifosi ha riportato una sospetta frattura al naso, per gli altri due solo lievi contusioni.
Il lavoro degli inquirenti è continuato anche in serata. Gli investigatori hanno avviato le indagini per identificare i responsabili. Dall'esame dei filmati e delle fotografie gli uomini della Scientifica hanno scoperto il volto di Mirko mentre impugnava un fumogeno. All'una di notte sono giunti nella sua abitazione. Dopo l'identificazione è scattato l'arresto.
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