Tu sei qui: Cronaca«Frida ha bisogno di una sede»
Inserito da (admin), lunedì 2 luglio 2012 00:00:00
I nostri operatori sono costretti a lavorare per strada, non c’è un luogo adatto per custodire un archivio, sono sospese le attività di supporto psicologico. E' veramente vergognoso che un’Amministrazione Comunale taccia davanti alle nostre richieste ed ai nostri appelli. Silenzio da parte delle donne, silenzio da parte delle altre associazioni femminili.
“Frida” è attiva ormai da ben due anni e ha dimostrato serietà di intenti e senso di responsabilità, ha operato e continua a farlo, azioni di sensibilizzazione alle problematiche di genere. Ha aiutato donne e uomini vittime di violenza e stalking, ha promosso iniziative a livello non solo provinciale. Il nostro appello, però, non ha mai ricevuto risposta, nessun politico ha ritenuto fossimo meritevoli almeno di un rifiuto ufficiale. Eppure, fuori dai confini cavesi, “Frida” è riconosciuta e apprezzata.
Ebbene, a noi piacerebbe che il nostro Sindaco, coadiuvato dai suoi collaboratori, dedicasse mezz’ora del suo lavoro per trovare una soluzione. Invito gli assessori, i consiglieri comunali, i giornalisti, i cittadini e le cittadine a fermarsi un attimo a riflettere e si chiedessero se è giusto lasciar morire un’Associazione che offre aiuto e supporto gratuito, non solo sul nostro territorio, ma su quello regionale. So bene che per molti risulta difficile credere che non ci siano secondi fini, lo so....ma bisogna che ve ne facciate una ragione!
Il fatto che amici come gli avv. Elena Coccia, Francesco Lupi, Raffaele Santoro, Luciano D’Amato, Daniela Ugliano, Luigi Toscano, Morena Rapolla, Gennaro Guida, gli psicologi dott. Francesco Napoli, Paolo Landi, Raffaele Falcone,Chiara Alfano e tanti altri abbiano offerto la loro disponibilità ad aiutare chiunque si rivolga a “Frida”, deve darvi un motivo in più per aiutarci.
E che dire del Museo Storico della Liberazione, Befree, le Donne di Roma Città Aperta, delle dott. Grazia Gentile e Marisa Annunziata, di Umberto Flauto, Antonio Donadio, Enzo Bove, Ico Gasparri, Michele Mazzeo, Anna Nisivoccia, il Coro d’Altrocanto, il Teatro delle Arti, Antonio Biasio e di tutti gli amici che credono in noi. Meditate gente...meditate! Io non lascerò che “Frida” muoia.
La presidente Alfonsina de Filippis
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