Tu sei qui: CronacaFrazioni, coro di proteste
Inserito da Il Salernitano (admin), giovedì 11 dicembre 2003 00:00:00
«Non possiamo vivere più a Pregiato. Tanti sono i nostri problemi. A partire dalle strade dissestate e senza marciapiedi, con scadente illuminazione, che sempre più sono teatro di incidenti stradali e di sinistri, che coinvolgono anche la pedonalità in transito. Ma non solo. Negli ultimi tempi abbiamo notato un muro fatiscente, che rischia di crollare da un momento all'altro e che è un pericolo costante per i nostri figli o per che passi nelle vicinanze»: queste le prime parole degli abitanti di via Giacinto Arnese e via Aniello Salsano, nella frazione Pregiato. Tante le lamentele dei cittadini, che vogliono maggiori interventi di manutenzione stradale e che non riescono a dormire sonni tranquilli. Ma non è tutto. Infatti, come spiegano i cittadini di Pregiato, la loro frazione è diventata una fogna a cielo aperto in seguito ad alcuni lavori che hanno scoperto un tratto di una vecchia condotta fognaria. «Oltre al cattivo odore - sostengono a gran voce - abbiamo paura che qualche infezione possa propagarsi e minare la salute dei bambini e degli anziani che vi abitano. Abbiamo sollecitato più volte l'ufficiale sanitario, che non si è fatto ancora vedere. Non ne possiamo più». La protesta dei pregiatesi arriva, comunque, in un momento in cui l'Amministrazione comunale sta per affidare la manutenzione trentennale della pubblica illuminazione e soprattutto delle strade cavesi, tra cui sono comprese anche le sedi stradali della frazione. Ma per una protesta sul punto di essere sedata da interventi concreti, ecco che ne nasce un'altra: gli abitanti di via Ragone dall'estate scorsa convivono con l'emergenza ratti, non ancora risolta dopo ben 6 mesi. L'igiene e la pubblica salute della stradina del Rione Sala non sono state ancora ripristinate e preservate. Un ricettacolo di topi ed altri animali simili. I cittadini di via Ragone non ce la fanno più: «Sono passati ben 6 mesi da quando abbiamo chiesto l'intervento del sanitario, ma siamo stati abbandonati. I nostri figli giocano in rare occasioni in strada ed in quelle circostanze abbiamo paura. Nemmeno la disinfestazione ha portato i suoi frutti. Non è certo un problema d'immondizia, che viene regolarmente prelevata. Aspettiamo l'intervento del dott. Giovanni Baldi, che si deve rendere conto della situazione in cui viviamo». E mentre Pregiato e via Ragone tentano di curarsi le ferite, la frazione di Sant'Anna, dopo un post frana condito da tante polemiche con chi doveva intervenire e non lo ha fatto in tempo, sta ottenendo dei risultati, anche se il pericolo non è ancora scongiurato. Infatti, la cementificazione avviata all'interno del vallone Monte Caruso, in località San Felice, per lo scarico abusivo di materiale edile ed industriale, non rende il passaggio delle acque. «Finché - fanno sapere dalla frazione - il Consorzio non ripulirà il letto del vallone, le nostre case potranno essere allagate e spazzate via». Il Consorzio, comunque, si è già attivato. Le scorse settimane sono stati denunciati i proprietari del Ristorante Monte Caruso per inquinamento e dissesto idrogeologico, poiché in fase di ristrutturazione hanno utilizzato il vallone come una discarica di materiale edile di risulta. A breve entrerà nel vivo l'opera di bonifica da parte del Consorzio di Bonifica dell'Agro Nocerino-Sarnese, che collaborerà direttamente con l'Amministrazione comunale di Cava de'Tirreni. Quest'ultima, infatti, per quanto concerne la misura 1.5 del Por Campania, ha chiesto, su indicazione dello stesso Consorzio, tramite una proposta inviata in Regione, firmata dall'assessore Napoli, circa 400mila euro per la bonifica del vallone di Sant'Anna.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10377106
La Guardia di Finanza di Cava de' Tirreni ha eseguito un'ordinanza di interdizione temporanea dai pubblici uffici nei confronti di due funzionari in servizio presso il Comune, coinvolti in un'inchiesta su presunte irregolarità nell'assegnazione di appalti pubblici. Il provvedimento, emesso dal Giudice...
Una tranquilla mattinata estiva si è trasformata in dramma sulla costa di Capaccio. Intorno alle 10:30 di oggi, 29 luglio, un uomo si è tuffato in mare senza più riemergere, scatenando momenti di panico tra i presenti. A lanciare l'allarme sono stati alcuni bagnanti che, resisi conto della gravità della...
Un gravissimo incidente stradale ha coinvolto la scorsa notte un giovane di 25 anni, residente a Cava de' Tirreni, lungo la Statale 163 Amalfitana, nei pressi dell'ingresso del residence "Due Torri" a Maiori. Il ragazzo, cuoco presso un noto ristorante della Costiera, stava facendo rientro a casa in...
I Carabinieri della Stazione di Salerno Duomo hanno eseguito nei giorni scorsi un'ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, con l'aggiunta del braccialetto elettronico, nei confronti di un 45enne del posto, indagato per il reato di violenza sessuale aggravata ai danni di...
«Grazie di cuore a tutti. Che mi state inondando di messaggi di affetto e vicinanza. Non so come parlarvi. Mi sembra solo un incubo. L'importante è che sono viva e fuori pericolo». Sono le prime parole pronunciate da Veronica Casaburi, la giovane donna di 35 anni brutalmente colpita dal marito e ricoverata...