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Firmato il "Patto per la Scuola": meno alunni in classe, formazione docenti e diffusione del tempo pieno
Tra i punti del documento la riduzione del numero degli alunni per classe, la formazione dei docenti, nuove forme di reclutamento
Inserito da (redazioneip),
venerdì 21 maggio 2021 11:26:57

Il Ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi ha firmato ieri sera a Palazzo Chigi, con le Organizzazioni Sindacali, il "Patto per la Scuola al centro del Paese". Tra i punti del documento la riduzione del numero degli alunni per classe, la formazione dei docenti, nuove forme di reclutamento.
«Sono convinto che la via intrapresa, quella del dialogo e del Patto - ha dichiarato il Ministro -, resti la via necessaria per trovare delle soluzioni per il Paese. Questo Patto è la base per gli sviluppi successivi. Vogliamo andare avanti e quindi prendiamo questo come un punto di partenza, che abbiamo costruito insieme, per rimettere la scuola al centro».
Alcuni punti dell'accordo:
- Reclutamento- Garantire un'efficace programmazione e gestione dell'offerta formativa delle istituzioni scolastiche autonome attraverso nuove procedure di reclutamento finalizzate ad assicurare la presenza di ogni figura professionale prevista dall'organico il primo settembre di ogni anno, per superare la difficoltà della ripresa annuale delle attività scolastiche, determinata dal numero di posti di personale dirigente, docente e ATA, DSGA e personale educativo non coperto dal personale di ruolo. Tale impegno si deve realizzare entro l'avvio del prossimo anno scolastico, anche attraverso una procedura urgente e transitoria di reclutamento a tempo indeterminato.
- Concorsi regolari e formazione- Rendere le procedure per il reclutamento del personale scolastico regolari, per la selezione delle migliori competenze, perseguendo l'obiettivo di non alimentare il precariato anche tramite procedure semplificate e valorizzando la formazione del personale.
- Sicurezza- Garantire la sicurezza degli ambienti scolastici in relazione all'evolversi della pandemia e con riferimento all'efficientamento energetico e sismico delle scuole, anche con un ampio intervento di riqualificazione del patrimonio edilizio dedicato alle attività di istruzione, nell'ambito delle iniziative indicate nel PNRR.
- Organici programmati- Assicurare la continuità didattica tramite una programmazione pluriennale degli organici.
- Formazione iniziale docenti- Potenziare la formazione iniziale dei docenti della scuola secondaria, anche basandola su un modello formativo strutturato e integrato tra le Università e le scuole, idoneo a sviluppare coerentemente le competenze necessarie per l'esercizio della professione.
- Formazione ATA- Programmare percorsi formativi per il reclutamento e la formazione del personale amministrativo, tecnico e ausiliario delle scuole, compresi i neoassunti.
- Stipendi- Prevedere efficaci politiche salariali per la valorizzazione del personale dirigente, docente e ATA, con il prossimo rinnovo del contratto, tramite le risorse di cui al Patto per l'innovazione del lavoro pubblico e la coesione
sociale. - Mobilità-Aprire un confronto sulla mobilità del personale scolastico e della dirigenza.
- Riduzione alunni per classe- Operare, in coerenza con le previsioni del PNRR, per la riduzione del numero di alunni per classe e per istituzioni scolastiche, a partire dal prossimo anno scolastico, alla luce dell'andamento demografico della popolazione, finalizzando le risorse per migliorare il servizio e favorire la diffusione del tempo pieno.
Foto: Ministero dell'Istruzione
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