Tu sei qui: CronacaFarmacie in sciopero da lunedì
Inserito da (admin), mercoledì 1 ottobre 2003 00:00:00
I farmacisti salernitani non demordono e, quasi all'unanimità, votano per l'assistenza indiretta. A meno che la Regione Campania non torni sui suoi passi. È ormai deciso: i titolari di farmacie della provincia di Salerno, insieme ai colleghi di Napoli e Caserta, chiuderanno le serrande il 6 ottobre prossimo. E non saranno soli. A protestare contro i ritardi nei pagamenti da parte delle Asl anche i centri diagnostici ed i laboratori d'analisi accreditati presso le Aziende sanitarie locali. Tranne due astenuti, lunedì sera gli iscritti di Federfarma Salerno sono stati compatti nel votare per alzata di mano la proposta di passare all'assistenza indiretta dalla prossima settimana. «I nostri iscritti - dichiara Antonio Pandolfi, presidente di Federfarma Salerno - non se la sentono più di rischiare altre somme di denaro. Ci abbiamo già rimesso abbastanza. E stando al Piano economico finanziario regionale per il 2004, la situazione futura non si annuncia più rosea. Siamo ancora pronti a fare dietrofront, ma questa volta solo se saranno accettate le nostre condizioni». 187 le farmacie che incroceranno le braccia il prossimo 6 ottobre, di cui 77 nel comprensorio dell'Asl Salerno 1 e 110 in quello dell'Asl Salerno 2. Ad astenersi dallo sciopero i farmacisti che erogano l'assistenza farmaceutica nei Comuni dell'Asl Salerno 3, l'unica Azienda sanitaria locale puntuale nel saldo delle mensilità.
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