Tu sei qui: CronacaEx Di Mauro, dipendenti allo stremo
Inserito da (admin), martedì 25 settembre 2007 00:00:00
Dal 2008 subiranno un'ulteriore decurtazione della mobilità e dai 900 euro finora percepiti passeranno a 700 mensili. Gli ex dipendenti delle "Arti Grafiche Di Mauro" incontreranno oggi il sindaco Gravagnuolo e l'assessore alla Qualità dello Sviluppo e del Lavoro, Antonio Armenante, per chiedere la massima celerità nelle procedure per la variazione della destinazione d'uso dell'area dell'ormai deserto complesso industriale di via XXV Luglio. Invocano, soprattutto, l'impegno a cercare forme di integrazione del reddito, che con il passare del tempo si assottiglia sempre di più.
Crescono, infatti, le preoccupazioni per una situazione di attesa, che diventa giorno per giorno più snervante per la settantina di ex operai. «Non è facile per un padre di famiglia - affermano - restare con le braccia conserte e vedere il proprio futuro dipendere da una serie di variabili incontrollabili. Ci sentiamo frustrati, anche se sappiamo che le prospettive di lavoro sono serie, ma vivere con 900 euro al mese e dall'anno prossimo con 700, per chi non ha altri redditi è veramente durissima».
C'è l'investimento di 30 milioni di euro (11,5 solo per l'acquisizione della proprietà dell'area e del complesso industriale dalla curatela fallimentare) da parte dell'imprenditore cavese Antonio Della Monica, che in più occasioni ha ribadito il suo impegno nella ricollocazione degli ex dipendenti in mobilità, ma tutto dipende dai tempi per la variazione della destinazione d'uso dell'area da industriale a commerciale. «Ai dipendenti - annuncia il patron della Cavese - con i quali abbiamo instaurato un ottimo rapporto e che conoscono bene la situazione, dico di stare tranquilli: il mio impegno c'è e rimane. Naturalmente è subordinato a tempi che non dipendono da me, ma dalle procedure burocratiche. A giorni presenteremo il progetto definitivo, per poi partire con la conferenza di servizio necessaria all'avvio della fase finale della procedura di variante urbanistica».
Opportunità potrebbero nascere anche prima. «Alcuni hanno già iniziato a lavorare questa estate come stagionali ed altre opportunità - promette Della Monica - ci saranno con l'apertura dei nuovi centri di vendita previsti nel nostro programma di sviluppo aziendale. Ciò in attesa che si concretizzi il progetto di riconversione della ex Di Mauro, con il quale, come assicura anche il sindaco, ricollocheremo al lavoro tutti i dipendenti».
Intanto, c'è la necessità di integrare il salario ai dipendenti in mobilità. «Stiamo lavorando - annuncia l'assessore Armenante - alle opportunità offerte in questo settore dai vari programmi di formazione a carattere nazionale e regionale, cui potrebbe partecipare la stessa azienda di Della Monica, per un progetto formazione dei dipendenti che provengono da un settore lavorativo completamente diverso da quello della distribuzione e che quindi, prima di poter avere il giusto collocamento, hanno la necessità di acquisire le necessarie competenze. In questa maniera sarebbe possibile cumulare la mobilità con i corsi di formazione retribuiti».
Ai dipendenti, però, servono fatti e non parole. «Di queste opportunità si parla da un anno - dicono - ma finora non abbiamo ancora visto niente. Al sindaco ed all'assessore chiediamo di impegnarsi al massimo per consentirci di vivere dignitosamente».
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