Tu sei qui: CronacaEremo S. Liberatore, progetto e comitato per il recupero
Inserito da (admin), martedì 8 agosto 2006 00:00:00
Questa sera, nel corso del plenilunio, sarà presentato il progetto di recupero dell'eremo di San Liberatore, sponsorizzato dall'Azienda di Soggiorno metelliana e redatto dagli architetti Maria Carla Del Duca ed Elisabetta De Rosa. L'appuntamento per quanti vorranno partecipare alla manifestazione e gustarsi un paesaggio mozzafiato è alle 19, ai piedi del monte di San Liberatore. Successivamente, a piedi, si percorrerà la strada panoramica che conduce all'eremo, dove alle 20 ci sarà un momento di preghiera con l'intervento di don Carlo Papa, vicario generale della Diocesi Amalfi-Cava. Dopo la presentazione del progetto si svolgerà un concerto "al chiar di luna" e poi il ritorno a valle.
Per dare maggiore visibilità alla struttura, l'eremo di San Liberatore è stato illuminato a giorno già da sabato scorso, grazie alla fattiva collaborazione dell'associazione Alema. «Il suo recupero ci sta molto a cuore - afferma Mario Galdi, direttore dell'Azienda di Soggiorno - anche perché abbiamo incluso in una nostra guida, pubblicata anche in lingua tedesca e che sarà distribuita in tutte le prossime fiere del turismo, l'itinerario dell'eremo di San Liberatore e quello dell'Abbazia benedettina della Santissima Trinità, che hanno una grande importanza naturalistica e storica».
L'eremo, fondato nell'VIII secolo, era nato come chiesetta, poi ebbe uno sviluppo come monastero di clausura legato all'Ordine benedettino. Nel XIV secolo le suore furono trasferite a Salerno e la chiesa, sempre meno curata e frequentata, cadde in totale abbandono. Qui si possono ancora osservare i resti di una torre di avvistamento per le incursioni dei pirati. Gli interventi previsti non altereranno minimante lo stato dei luoghi. «Nel corso della presentazione del progetto - conclude Galdi - sarà istituito anche il "Comitato pro San Liberatore", che dovrà perseguire tutte le vie possibili per coinvolgere anche i privati in questa iniziativa di recupero».
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