Ultimo aggiornamento 2 ore fa SS. Cornelio e Cipriano

Date rapide

Oggi: 16 settembre

Ieri: 15 settembre

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Portico Costiera Amalfitana

Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Il Portico - Il quotidiano di Cava de' Tirreni Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Vi. Pa. Alberghi Ravello, Hotel Giordano, Villa Maria, Villa EvaCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - Gourmet

Tu sei qui: CronacaEredità "estorta", prosciolto Emilio Maddalo

Viva la gente, agenzia di viaggi, Salerno, Travel Agency, Turismo, Biglietteria Treni, Biglietteria Aerei, Tour, Pacchetti, Offerte Viaggi, Egitto, New York, Parigi, Brasile, Caraibi, Spagna, CrociereMaurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Porti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoLegambiente Città di Cava de' Tirreni - Salerno Campania Italia

Cronaca

Eredità "estorta", prosciolto Emilio Maddalo

Inserito da (admin), venerdì 7 ottobre 2005 00:00:00

Eredità contesa: prosciolto dall'accusa di estorsione Emilio Maddalo, il veterinario cavese ed ex consigliere comunale rinviato a giudizio per i reati di falsa attestazione a pubblico ufficiale e truffa. Ieri mattina il Gup Maria Teresa Belmonte si è espresso sulla richiesta di rinvio a giudizio presentata dal pm Massimo Lo Mastro, titolare delle indagini, avviate dopo una querela presentata dagli eredi di Adolfo Margadonna (scomparso nel marzo 2002) e dal Convento dei Frati francescani di Cava (costituitosi parte offesa). Una vittoria a metà per l'ex consigliere comunale, difeso in aula dagli avvocati Alfonso e Marco Senatore. «Siamo soddisfatti: l'accusa più pesante era quella di estorsione, che, come da noi stessi anticipato, era infondata. Nel prosieguo del procedimento dimostreremo l'infondatezza anche dell'accusa di falso». La storia ha inizio nel marzo del 2002, quando a Bracigliano scompare Adolfo Margadonna. Nel testamento l'uomo fa riferimento ad un lascito costituito da buoni postali, da destinare al veterinario Maddalo per una Fondazione a favore del settore cinofilo. Inoltre, lasciava al Convento francescano un'abitazione, dove fu ritrovata una scatola con buoni postali del valore di 294mila euro. Da qui lo scontro. Maddalo sostiene che quella cifra doveva essere impiegata per la Fondazione, mentre per gli eredi ed i Frati francescani la somma rientrava nel lascito donato al Convento.

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Portico!

Scegli il tuo contributo con

rank: 10289102