Tu sei qui: Cronaca"Droga market" sempre aperto
Inserito da Il Salernitano (admin), venerdì 25 marzo 2005 00:00:00
Droga e giovani: un binomio che resiste in città, malgrado le varie campagne di sensibilizzazione, le due morti per overdose negli ultimi 3 anni, i controlli e le retate di Digos, Polizia e Carabinieri. Cava pullula di pusher, purtroppo. In testa alla classifica delle preferenze la marijuana e l'hashish. In netto calo il consumo di cocaina, per i prezzi poco accessibili, che ha lasciato il passo alle cosiddette droghe leggere, che hanno effetti comunque devastanti sulla psiche e sull'organismo. Rispetto al passato si registra un'inversione di tendenza nel controllo dello spaccio. Mentre fino agli anni '90 lo gestiva la camorra organizzata, negli ultimi anni, soprattutto dopo l'arresto del boss Mario Bisogno, il controllo del mercato è passato prevalentemente nelle mani della microcriminalità. L'assunzione di droghe leggere da parte dei giovani è comprovato dalle segnalazioni fatte dagli agenti della Digos alla Questura, che in varie circostanze, soprattutto in prossimità di istituti scolastici, hanno "pescato" ragazzi con lo spinello. La mappa cittadina del "droga market" è ben delineata. Le zone preferite per lo spaccio restano Piazza Duomo, Corso Umberto I e le traverse laterali. Subito a ruota Villa Abbro e Villa Schwerte, via Caliri ed il comprensorio di via Ragone, ove nelle ore serali si assiste al fenomeno del "drògati e fuggi". A Pregiato, alla Maddalena ed a S. Lucia, invece, la droga a volte passa direttamente dal produttore al consumatore. C'è anche qualcuno, infatti, che la mariujana la coltiva nell'orto di casa e la spaccia in prima persona, bypassando la microcriminalità. Tra gli acquirenti anche residenti nelle città limitrofe. Un'altra zona di spaccio, soprattutto in estate, è Piazza San Francesco, come confermato dal frequente ritrovamento di siringhe vuote e sacchetti. Il "droga market" è attivo, anche se in tono minore, pure nelle frazioni di S. Pietro, Annunziata e Passiano. Vari gli arresti eseguiti, tante le perquisizioni effettuate, ma non basta a fermare il mercatino della droga cavese, che "alza" ogni ora denaro a palate. Il denaro di una gioventù illusa e delusa.
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