Tu sei qui: CronacaDisabili e Shoah, incontro all'ITC
Inserito da Dott.ssa Maria Palazzo e dott.ssa Adelaide Rispoli (admin), martedì 26 maggio 2009 00:00:00
Sabato 6 giugno, alle ore 17.30, presso i locali dell’Istituto Tecnico Commerciale “Matteo Della Corte” (Sala Auditorium) di Cava de’Tirreni, si terrà un incontro sul tema “I disabili: vittime dimenticate della Shoah”, organizzato dall’A.N.A.I.M.A. (“Associazione Nazionale Assistenza Invalidi e Meno Abbienti”).
La manifestazione sarà incentrata da una parte sul terribile tema della Shoah, partendo dalle parole del dott. Michele Pacciani, dall’altra sul cammino oramai ultraventennale dell’ANAIMA e sulle problematiche legate all’assistenza agli invalidi ed alla loro possibilità di entrare a far parte attiva del tessuto sociale e cittadino.
L’insigne persona del dott. Pacciani tratterà la questione dello sterminio dei disabili, facendo riferimento alle modalità ed allo scenario storico e culturale in cui essa ebbe luogo. Infatti, pochi sanno che lo sterminio dei disabili non fu solo la parte oscura e misconosciuta dell’olocausto, ma che l’eliminazione sistematica di più di 70mila portatori di handicap da parte del Terzo Reich fu la fase iniziale della Shoah. Dunque, essa va considerata come una sorta di macabra prova generale di quello che sarebbe poi accaduto ad ebrei e dissidenti.
A riflettere sulla tematica ed a concorrere alla diffusione di questo fatto storico di cui pochi sono a conoscenza, contribuiranno gli interventi del Sindaco di Cava dei Tirreni, Luigi Gravagnuolo, e del prof. Franco Bruno Vitolo. Moderatrici della manifestazione saranno la dott.ssa Adelaide Rispoli e la dott.ssa Maria Palazzo.
L’incontro si terrà con il patrocinio della Regione Campania, della Provincia di Salerno e del Comune di Cava dei Tirreni. L’evento si concluderà con una rappresentazione musico-teatrale messa in scena dalla compagnia “I Teatrabili”, i cui attori sono i membri stessi dell’associazione, coordinati dal regista Giuseppe Basta, da anni impegnato nella direzione del laboratorio teatrale, e da Ferdinando Mazzariello, responsabile del laboratorio di musicoterapia.
Insomma, una manifestazione originale ed importante, perché servirà a ridare luce ad un fatto di storia che 70mila disabili tedeschi, seguiti da innumerevoli altri diversamente abili ormai dimenticati, ebbero la sventura di dover vivere sulla propria pelle, e perché contribuirà a mantenere viva e rafforzare nella coscienza dei cittadini l’importanza di far parte di un universo complesso in cui ognuno può fare “la differenza”.
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