Tu sei qui: CronacaDifeso dalle figlie, Messina vince al Tar
Inserito da (admin), giovedì 20 gennaio 2005 00:00:00
Documenti rifiutati all'avvocato Alfredo Messina, attuale sindaco di Cava de'Tirreni: il Comune di Nocera Superiore è stato "bacchettato" dal Tar, che ha anche condannato la Giunta del sindaco Gaetano Montalbano (Udc) a pagare le spese di giudizio (1.400 euro). Messina non si è rivolto al Tribunale amministrativo in qualità di sindaco, ma nelle vesti di libero professionista privato. L'avvocato Messina, infatti, ha assistito, quale consulente legale, il Comune di Nocera Superiore in merito alla transazione stipulata con la Castalia, la SpA affidataria della concessione della progettazione e gestione del sistema dei sottoservizi e del ciclo delle acque. Malgrado il lungo tempo trascorso, però, il Comune di Nocera Superiore non ha saldato la parcella professionale dell'avvocato Messina. Da qui la richiesta, da parte del legale, dei documenti, ai sensi della legge sulla trasparenza (l'ormai famosa legge 241), per poter ricorrere al Consiglio dell'Ordine degli avvocati e successivamente al decreto ingiuntivo. II Tar ha dato ragione all'avvocato Messina, ordinando al sindaco Montalbano di concedere l'accesso alla documentazione richiesta. Particolare curioso: Montalbano è stato escluso dal giudizio per il mancato deposito del deliberato comunale di manifestazione di volontà di resistere in giudizio e della procura speciale alla lite. La difesa di Messina è stata sostenuta dalle avvocatesse Annabella e Laura Messina, le sue figliole.
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