Tu sei qui: Cronaca"Di Mauro", deludente il vertice al Ministero
Inserito da (admin), mercoledì 25 gennaio 2006 00:00:00
Tensione e delusione, ieri mattina, alla Di Mauro. Mentre a Roma si discuteva sul destino del poligrafico cavese, altri dipendenti hanno sfidato freddo e vento, salendo sul tetto della fabbrica e manifestando tutta la loro preoccupazione per il futuro. Le notizie al termine dell'incontro non hanno contribuito a rasserenare gli animi. L'unica certezza è la proroga di altri 6 mesi della cassa integrazione, che scadrà a fine maggio. La delegazione, composta dai rappresentanti sindacali provinciali e regionali, dalla Rsu, dal commissario liquidatore e dalla proprietà, è stata ricevuta dal consulente del sottosegretario Viespoli, Guido Principe, al Ministero del Lavoro, dopo le sollecitazioni di Demasi, Cirielli e nei giorni scorsi del commissario Reppucci. A dare man forte alla delegazione anche Luigi Napoli, componente della segreteria del ministro Alemanno. Si è riusciti a strappare l'impegno per la proroga della cassa integrazione, ma non c'è stato nulla da fare per le agevolazioni previste per l'editoria, che avrebbero permesso l'accompagnamento alla pensione per molti dei 93 dipendenti. L'attesa ora si sposta sull'apertura delle buste della gara che il liquidatore, Vincenzo Piccolo, ha indetto per ricercare imprenditori interessati a rilevare l'azienda o rami della stessa. La scadenza per la presentazione delle offerte è prevista il 3 febbraio.
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