Tu sei qui: CronacaDenunce per armi e stupefacenti, furto di rame in pieno centro storico
Inserito da (admin), venerdì 12 dicembre 2014 00:00:00
Nella giornata di mercoledì 10 dicembre a Cava de’ Tirreni sono stati svolti rafforzati i servizi di vigilanza e controllo del territorio, con l’impiego di diversi equipaggi del Nucleo Prevenzione Crimine Campania di Napoli e del personale della Polizia di Stato appartenente al locale Commissariato di Pubblica Sicurezza.
Nell’ambito di tali servizi, una persona residente a Cava de’ Tirreni è stata denunciata per irregolare detenzione di armi, mentre un giovane è stato segnalato alla Prefettura di Salerno per detenzione ed uso di sostanze stupefacenti.
Roberto Trucillo, Addetto Stampa Questura di Salerno
Furto di rame in pieno centro storico
Sono ormai mesi che dal civico cimitero di via Ugo Foscolo di Cava de’ Tirreni, persone inqualificabili, comunemente definiti ladri, profanando le tombe dei nostri cari, fanno razzia di ogni oggetto di rame ed ottone, come catene di recinzione, portafiori, quadretti, paletti, ecc. Ma mai avremmo immaginato che gli indisturbati ladri potessero rubare anche una “curva” di rame della pluviale posta dinanzi al civico 279 di corso Umberto I, nel mezzo del borgo porticato, proprio di fronte alla “fontana dei delfini”.
Stamane, alle ore 11.00, nel percorrere il centro storico in compagnia del Maitre Luciano Apicella, diretti al Santuario di San Francesco e Sant’Antonio, sede dell’emittente “TV Cava”, siamo stati avvicinati da Mimmo, il quale ci faceva notare che nel corso delle ultime piogge dalla pluviale in argomento veniva giù tanta acqua, che proprio per mancanza della curva invadeva buona parte della sede stradale.
Saputo che l’amministratore del condominio è il sig. Alfredo Maranca, ci siamo adoperati per informarlo dell’avvenuto furto, chiedendogli di far provvedere alla posa in opera di altra curva, ma questa volta di materiale plastico, sia per scongiurare un altro furto e sia per incanalare l’acqua piovana nella condotta inferiore, ovviando che precipitasse sulla strada.
Domanda: gli oggetti di rame ed ottone trafugati al cimitero e da ogni dove, a chi e dove vengono venduti? Un controllo agli imprenditori del settore non consentirebbe l’arresto del ricettatore?
Livio Trapanese
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