Tu sei qui: CronacaDemolizioni, l'opposizione ricorre al Tar
Inserito da (admin), martedì 24 febbraio 2009 00:00:00
L’opposizione non accetta la decisione della Soprintendenza, favorevole all’abbattimento degli immobili abusivi realizzati in aree sottoposte a vincolo paesaggistico, e ricorrerà al Tar. Lo farà forte delle delibere di Consiglio comunale che ne prevedono l’acquisizione al patrimonio comunale per destinarle ad interessi pubblici.
La Commissione Urbanistica, riunitasi lo scorso venerdì mattina per discutere sui delicati problemi dell’abusivismo edilizio e dell’emergenza residenziale, all’unanimità ha deciso per l’attuazione della delibera di Giunta del 27 novembre 2007 sui criteri di acquisizione degli immobili non condonabili al patrimonio comunale.
Una decisione che, secondo il consigliere comunale e primo firmatario del ricorso al Tar, Vincenzo Lamberti, «dovrebbe essere ulteriormente integrata per meglio distinguere tra abusi di necessità e speculazioni, cercando, nel pieno rispetto della legge, di salvare dall’abbattimento quanto più possibile»
Difficile non tener conto delle esigenze abitative dei cittadini, pertanto il consigliere Lamberti rivolge il suo appello anche a quella maggioranza che ha sempre mostrato grande sensibilità per le istanze della popolazione.
Dopo il censimento del 31 marzo 2003, sono stati accertati 880 abusi edilizi senza possibilità di condono, di cui 334 adibiti ad abitazione. Quattro gli abbattimenti già effettuati, uno è programmato prossimamente.
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