Tu sei qui: CronacaDai sindacati sos per l'ospedale
Inserito da (admin), venerdì 16 giugno 2006 00:00:00
«Un incontro urgente con il neo sindaco Gravagnuolo e l'impegno da parte del manager Russo di indicarci le linee guida del nuovo atto aziendale». È la richiesta indirizzata dalla Cgil Sanità al primo cittadino ed al manager dell'Asl Sa1, dopo le indiscrezioni allarmistiche trapelate in queste ore sul possibile trasferimento e conseguente accorpamento dei reparti di Pediatria e Ginecologia dell'ospedale Santa Maria dell'Olmo.
«Siamo l'incubatrice di tutte le lamentele che riguardano non solo l'ospedale di Cava, ma tutti i presidi - spiega Arturo Sessa della Cigl - data l'assenza di un programma condiviso. Ribadiamo al manager la nostra richiesta, come previsto dalla legge, di venire a conoscenza della riorganizzazione e del nuovo atto aziendale prima che questo diventi ufficiale. Chiediamo al sindaco Gravagnuolo un incontro urgente. Siamo stati convocati dalla Prefettura perché le Rsu e le organizzazioni sindacali hanno proclamato lo stato di agitazione. È bene che si intervenga subito per evitare altre forme di protesta».
Secondo il sindacalista, occorre fermare le iniziative isolate. Ma non solo. Sessa denuncia anche un malcostume in voga in queste settimane: «Medici e paramedici che travalicano le loro funzioni e, in virtù della mancanza di un atto scritto, lanciano allarmi sulla sopravvivenza di reparti ospedalieri».
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