Il Portico Costiera Amalfitana

Serata di grande musica stile revival, quella organizzata dalla Sezione CUC Argento del CUC “Pierfrancesco Redi” di Cava de’ Tirreni per domenica 22 giugno. Alle ore 20.00, presso la sede al Viale Crispi, è previsto il “Gran Galà d’estate” con il duo composto da Francesco Tenneriello ed Enzo Sabatino.

Da parte del duo si tratta di mantenere fede ad una promessa fatta al Responsabile della Sezione CUC Argento, Gerardo Canora, perché la serata prevista per domenica 29 settembre 2013 fu rinviata per problemi di salute di uno dei due componenti del gruppo. Appuntamento, questo, al quale i due musicisti non volevano assolutamente mancare, essendo per loro un ritorno alle origini. Infatti, con il complesso denominato “T Man”, composto anche da altri elementi che hanno fatto la storia musicale cittadina (Umberto ed Enzo Apicella, Eligio Saturnino, Ciro Virgilio), hanno animato le notti, non solo cavesi, degli anni Cinquanta e dei primi anni Sessanta.

Era l’epoca in cui il Club Universitario Cavese si trovava nei locali del famoso “Giardino degli sport” al Corso Italia ed i soci costruirono sulla pista che solitamente usavano per il pattinaggio ed il basket un palchetto su cui si esibirono diversi complessi musicali, iniziando ad animare le serate di una città che si stava riprendendo dal dopoguerra.

Francesco Tenneriello, trasferitosi poi a Milano per motivi di lavoro, ha ritrovato nel capoluogo lombardo Enzo Sabatino e, spinti dalla comune passione per la musica, hanno formato un duo che ancora oggi si esibisce nei locali milanesi. Bravissimo nel suonare il pianoforte, Tenneriello oggi ha dovuto optare per la tastiera per la difficoltà di trovare nei locali dove si esibisce il suo strumento preferito, mentre Sabatino lo accompagna al basso, esibendo anche la sua splendida voce.

Inizia così, con questa serata di gala, la lunga estate di appuntamenti della Sezione CUC Argento, che già ha visto un nutrito gruppo di soci partecipare dal 2 al 14 giugno alle cure termali presso Contursi Terme.

Angelo Canora