Tu sei qui: CronacaConcorsi truccati, caso Cariello: il gup riconosce parte lesa Eboli e Cava de' Tirreni
Inserito da (redazioneip), venerdì 9 aprile 2021 10:41:03
Si è svolta nella mattinata di ieri, davanti al gup Gerardina Romaniello del Tribunale di Salerno, l'udienza preliminare per decidere sul rinvio a giudizio per l'ex sindaco di Eboli, Massimo Cariello, ed altre 14 persone finite nel mirino delle forze dell'ordine per accuse di corruzione, abuso e rivelazione di segreti d'ufficio, induzione indebita a dare o promettere utilità nel corso di concorsi organizzati sia nella città ebolitana che a Cava de' Tirreni.
Il gub, come scrive il quotidiano "Il Mattino", ha riconosciuto la costituzione di parte civile dei Comuni di Eboli e Cava de' Tirreni, rispettivamente rappresentati dagli avvocati Giovanni Sofia ed Enrico Farano, accogliendo anche quella presentata da Ilaria Pannutini, partecipante ad uno dei concorsi come aspirante maestra, difesa dall'avvocato Anna Viscido.
Al termine dell'udienza, che è stata aggiornata al prossimo 20 maggio, il giudice ha conferito apposito incarico per la trascrizione delle intercettazioni al perito, il quale ha chiesto 30 giorni di tempo con inizio delle operazioni dal 14 aprile.
Tra gli indagati, ricordiamo, c'è anche Francesco Sorrentino, funzionario comunale di Cava de' Tirreni, nonché componente della Commissione esaminatrice per l'assunzione di 10 istruttori direttivi nel comune metelliano.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 109612106