Tu sei qui: CronacaConcessioni irregolari ai supermercati?
Inserito da Il Mattino (admin), martedì 22 maggio 2001 00:00:00
La grande distribuzione a Cava de' Tirreni nel mirino della Regione Campania. Edmondo Cirielli, su segnalazione del consigliere comunale metelliano di Alleanza nazionale, Luigi Napoli, ha presentato all'assessore alle Attività produttive, Gianfranco Alois, un'interrogazione urgente per conoscere la situazione legata alle grosse strutture commerciali ed alle concessioni rilasciate nella vallata.
Cirielli pone l'accento sulla necessità di passare a un'azione ispettiva nei riguardi del comune al fine di accertarne l'operato. Sembrerebbe - si legge in un comunicato stampa - che a Cava i supermercati occupino aree superiori ai limiti massimi di superficie stabiliti dalla legge regionale 1/2000 che disciplina, nell'ambito delle diverse aree commerciali sovracomunali, i limiti di superficie che ciascun comune può mettere a disposizione della grande distribuzione commerciale. Secondo l'esponente di An, alle ultime elezioni politiche eletto deputato nel collegio Nocera-Sarno, si rende necessaria da parte del competente assessorato regionale la verifica dell'azione svolta in merito dagli amministratori comunali metelliani e, se accertate irregolarità, la revoca delle concessioni impropriamente rilasciate ai grossi centri commerciali.
«L'ossatura economica di Cava - sottolinea Cirielli - è basata sul piccolo e medio commercio. Se ci sono state irregolarità è un fatto grave, perché sono stati penalizzati i commercianti in questi anni per illegittima concorrenza». L'interrogazione ha creato un polverone di polemiche in città. «Sono favorevole a un'inchiesta - sottolinea il presidente della Confesercenti, Aldo Trezza - se la denuncia fosse vera, Cirielli avrebbe fatto una cosa giusta. Credo, purtroppo, che spazi per la grande distribuzione ce ne siano ancora in città e che tutto finisca in una bolla di sapone». Intanto il primo cittadino, Raffaele Fiorillo, ha fatto sapere che da otto anni non si rilasciano nella vallata nuove concessioni e che quelle esistenti oltre i 500 metri quadrati sono di pertinenza regionale. Ora si attende la mossa di Alois. Quanto denunciato da Cirielli ha messo in moto la macchina delle verifiche d'ufficio. L'acquisizione degli atti è il prossimo passaggio ufficiale che si consumerà nelle settimane che verranno, qualsiasi sindaco vincerà la battaglia del ballottaggio che i cittadini cavesi si apprestano a vivere il 27 maggio.
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