Tu sei qui: CronacaComune, rivolta contro il fumo
Inserito da (admin), venerdì 23 dicembre 2005 00:00:00
Il divieto di fumo mette i dipendenti comunali gli uni contro gli altri. I salutisti alla fine non hanno più resistito ed una delegazione formata dal sindacalista Gerardo Maddaloni della Ugl, accompagnato da Francesco Capuano ed Antonio Sorrentino, ha chiesto ed ottenuto di essere ricevuta direttamente dal commissario straordinario Antonio Reppucci, per rappresentare la loro insofferenza nella convivenza con colleghi che si lasciano facilmente corrompere dal richiamo della sigaretta. «Spesso, troppo spesso - hanno spiegato - una sigaretta tira l'altra, oltre al fatto che la fumata avviene tra le quattro mura dell'ufficio ed in questa stagione, con i termosifoni accesi e le finestre chiuse, la convivenza diventa difficile». I divieti di fumo non mancano in Comune, ma a parte qualche dipendente che sfrutta la pausa caffè al bar o si apparta all'esterno sui gradini d'accesso al Palazzo, gli altri approfittano, secondo i salutisti, del cameratismo tra colleghi, che per quieto vivere lasciano correre. A nulla sono valse le lamentele presso i rispettivi dirigenti. L'ultima carta è stata la richiesta a Reppucci di far rispettare le norme in vigore. Il Palazzo ospita diverse centinaia di dipendenti, ma non un'attrezzata sala per fumatori.
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