Tu sei qui: CronacaCommemorato Sabato Martelli Castaldi, la nipote accusa Galdi
Inserito da (admin), mercoledì 25 marzo 2015 00:00:00
In occasione del 71° Anniversario della Strage delle Fosse Ardeatine, dove perse la vita insieme a 334 persone il nostro concittadino Sabato Martelli Castaldi, un Partigiano “non comunista” morto per la libertà del suo Paese, ieri mattina, martedì 24 marzo, alle ore 12.00, nei pressi della targa a lui dedicata nell’omonima strada, si è tenuta una toccante cerimonia commemorativa, organizzata dalla sezione “Antonio Gramsci” di Cava de’ Tirreni del Partito Comunista.
«Nonostante il colpevole silenzio dell’Amministrazione comunale e di gran parte della città di Cava de’ Tirreni, anche quest’anno abbiamo deciso di portare avanti il ricordo del sacrificio di un partigiano, nostro concittadino, che si è immolato per la libertà», ha dichiarato nel suo intervento Gennaro Nenna, segretario cittadino del Partito Comunista - Sezione “Antonio Gramsci” di Cava de’ Tirreni.
A rendere omaggio a Sabato Martelli Castaldi, dopo la deposizione di una corona d’alloro, anche il candidato sindaco del Partito Comunista alle prossime amministrative a Cava de’ Tirreni, Michele Mazzeo. «Con questa commemorazione abbiamo voluto ricordare un uomo valoroso - ha affermato Mazzeo - che non deve essere dimenticato. Sabato Martelli Castaldi, al di la di ogni retorica, è un uomo di cui la città di Cava de’ Tirreni deve andare fiera, dal momento che si è sempre battuto per la libertà, sfidando apertamente anche il potere del tiranno».
Alla toccante manifestazione era presente anche la nipote del partigiano cavese, Patricia Martelli Castaldi. «Un ringraziamento particolare va al Partito Comunista, le uniche persone che si ricordano di questo eroe cavese. In questo giorno - ha dichiarato con un pizzico di commozione la signora Martelli Castaldi - ho preferito essere qui a Cava anziché partecipare alla cerimonia alle Fosse Ardeatine, alla quale ha preso parte anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Purtroppo, però, in particolar modo l’attuale Amministrazione ha dimenticato il sacrificio di questi martiri della libertà, arrivando addirittura ad offenderli con la proposta avanzata qualche anno fa dal sindaco di ospitare le ceneri del boia Priebke al cimitero di Cava de’ Tirreni, città natale di mio nonno».
Sabato Martelli Castaldi è stato insignito nel 1985 della Medaglia d’oro al valor militare alla memoria con questa motivazione: «Dedicatosi senza alcuna ambizione personale e per purissimo amor di Patria all’attività partigiana, vi profondeva, durante quattro mesi di infaticabile e rischiosissima opera, tutte le sue eccezionali doti di coraggio, di intelligenza e di capacità organizzativa, alimentando di uomini e di rifornimenti le bande armate, sottraendo armi ed esplosivi destinati ai tedeschi, fornendo utili informazioni al Comando alleato, sempre con gravissimo rischio personale. Arrestato e lungamente torturato, nulla rivelava circa i propri collaboratori e la propria attività, affrontando serenamente la morte. Esempio nobilissimo di completa e disinteressata dedizione alla causa della libertà del proprio Paese».
Ufficio Stampa Partito Comunista Sez. “Antonio Gramsci” Cava de’ Tirreni
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