Tu sei qui: CronacaCava, Ispettori Ambientali in prima linea per contrastare l'inciviltà
Inserito da (redazioneip), lunedì 9 marzo 2020 09:33:30
Non cala l'allerta degli Ispettori Ambientali di Cava de' Tirreni, sempre in prima linea per contrastare l'inciviltà sul territorio comunale.
Come scrive il giornalista locale Livio Trapanese, negli ultimi due giorni il gruppo cavese ha focalizzato la sua attenzione, nelle ore serali, interamente su due aree altamente critiche, una rientrante nell'Area 3 e l'altra nell'Area 6, entrambe del calendario stilato già nel 2008, dalla Se.T.A. S.p.A., recepito poi dall'attuale Metellia Servizi S.r.l., previo assenso dell'Amministrazione comunale.
Nella prima Area, la 3, con nove ore di appostamento, la pattuglia ha sorpreso quattro "possibili" conferitori abusivi. Gli ispettori li hanno indotti a riprendere ciò che stavano presumibilmente abbandonando e riportarlo a casa; il primo era un signore claudicante ed in avanzata età; il secondo un ragazzino di undici anni che, per il troppo peso, trascinava due sacchi di rifiuti indifferenziati, tanto che uno degli Ispettori l'ha riaccompagnato a casa; il terzo, era un giovanissimo sordomuto di poco più di quindici anni, con tre sacchetti di rifiuti organici, ricevuti dalla mamma; la quarta, una giovanissima baby sitter, che avendo ottemperato alle disposizioni della madre dei bimbi che accudisce, era ignara del giorno esatto di conferimento, risiedendo in tutt'altra zona di Cava de' Tirreni.
Nella seconda postazione, quella dell'Area 6, ove sin dal 27 febbraio una pattuglia del Nucleo Ispettori aveva rilevato la presenza di venti bustoni contenenti guaina bituminosa, che residenti del posto hanno affermato che sarebbero stati scaricati da un furgone di colore bianco, proveniente dall'agro della vicina Nocera Superiore, in dodici ore di appostamento serale, anche qui sono stati fermati, prima del conferimento dei rifiuti indifferenziati ed organici, tre persone, tutte automotomunite; la prima era un concittadino di Castagneto che si era recato a far visita al figlio, ma che non conosceva il giorno di conferimento dei rifiuti in quell'area; la seconda un ragazzo minore dei quattordici anni, anche lui per la stessa motivazione della precedente; la terza, invece, avendo i rifiuti in casa da più giorni, aveva deciso di disfarsene immettendoli, caparbiamente, nel carrellato, anche se era a conoscenza che non avrebbe dovuto, di qui la compilazione del verbale di accertamento.
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