Tu sei qui: CronacaCava de' Tirreni: una città a misura d’uomo
Inserito da (Redazione), venerdì 6 ottobre 2017 10:06:07
di Luisa Cannavacciuolo
Può un piccolo infortunio cambiare la percezione fisica dello spazio in cui un cittadino vive quotidianamente? Purtroppo sì, questa è la conclusione a cui sono pervenuta.
Da cittadina cavese, in questi ultimi mesi, mi sono chiesta più volte se la realtà urbana in cui vivo sia davvero uno spazio a misura d'uomo, per tutti i sui abitanti: senza eccezione alcuna. Le mie temporanee difficoltà motorie mi hanno fisicamente posto dalla parte di chi vive ogni giorno una condizione più o meno grave di invalidità o disabilità fisica. Da questa prospettiva ho potuto prendere ancor più coscienza della situazione reale in cui riversano, attualmente, spiace dirlo, gran parte delle strade e degli spazi pubblici cavesi.
Si parte sempre dal presupposto che tutti i cittadini possano, anzi debbano condividere, in lungo e in largo, lo stesso spazio urbano, ma nella pratica ciò non sempre accade, poiché una gran parte di essi non possono viverlo pienamente allo stesso modo. Alle fasce più deboli e fragili della cittadinanza restano, infatti, ancora oggi, preclusi molti di questi spazi soprattutto a causa delle barriere architettoniche che rappresentano degli ostacoli difficili, se non addirittura impossibili, da varcare. Insomma per loro: spazi fruibili divengono del tutto inaccessibili; strade e marciapiedi (attraversati invece distrattamente più e più volte nel corso di una giornata dalla "abile" maggioranza degli cittadini) si trasformano in percorsi sacrificanti e angusti in cui diviene necessario destreggiarsi, con prontezza e ingegno, per evitare una serie di infinite difficoltà e spiacevoli sorprese: continui dislivelli, gradini non sicuri, manti stradali a dir poco disomogenei e, non da ultime, le onnipresenti buche.
È vero molto è stato fatto, soprattutto nelle aree principali e più frequentate del centro urbano, eppure esse rimangono delle isole felici, intervallate o del tutto separate da percorsi accidentati, dove l'inciviltà di alcuni cittadini rende, tra l'altro, tale situazione ancora più complessa e disagiata.
Molta strada resta dunque ancora da fare. Una cittadinanza più attenta e una amministrazione più solerte nei suoi interventi renderebbero certamente Cava una cittadina più vivibile, per tutti.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 109823101
La Guardia di Finanza di Cava de' Tirreni ha eseguito un'ordinanza di interdizione temporanea dai pubblici uffici nei confronti di due funzionari in servizio presso il Comune, coinvolti in un'inchiesta su presunte irregolarità nell'assegnazione di appalti pubblici. Il provvedimento, emesso dal Giudice...
Una tranquilla mattinata estiva si è trasformata in dramma sulla costa di Capaccio. Intorno alle 10:30 di oggi, 29 luglio, un uomo si è tuffato in mare senza più riemergere, scatenando momenti di panico tra i presenti. A lanciare l'allarme sono stati alcuni bagnanti che, resisi conto della gravità della...
Un gravissimo incidente stradale ha coinvolto la scorsa notte un giovane di 25 anni, residente a Cava de' Tirreni, lungo la Statale 163 Amalfitana, nei pressi dell'ingresso del residence "Due Torri" a Maiori. Il ragazzo, cuoco presso un noto ristorante della Costiera, stava facendo rientro a casa in...
I Carabinieri della Stazione di Salerno Duomo hanno eseguito nei giorni scorsi un'ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, con l'aggiunta del braccialetto elettronico, nei confronti di un 45enne del posto, indagato per il reato di violenza sessuale aggravata ai danni di...
«Grazie di cuore a tutti. Che mi state inondando di messaggi di affetto e vicinanza. Non so come parlarvi. Mi sembra solo un incubo. L'importante è che sono viva e fuori pericolo». Sono le prime parole pronunciate da Veronica Casaburi, la giovane donna di 35 anni brutalmente colpita dal marito e ricoverata...