Ultimo aggiornamento 18 ore fa S. Maria degli Angeli

Date rapide

Oggi: 2 agosto

Ieri: 1 agosto

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Sagra della Braciola di Capra e della Percoca nel vino 2025

Il Portico Costiera Amalfitana

Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Il Portico - Il quotidiano di Cava de' Tirreni Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Vi. Pa. Alberghi Ravello, Hotel Giordano, Villa Maria, Villa EvaCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - Gourmet

Tu sei qui: CronacaCava: cittadini firmano petizione contro apertura comunità per ragazzi disagiati, la delusione di “Emmaus”

Viva la gente, agenzia di viaggi, Salerno, Travel Agency, Turismo, Biglietteria Treni, Biglietteria Aerei, Tour, Pacchetti, Offerte Viaggi, Egitto, New York, Parigi, Brasile, Caraibi, Spagna, CrociereMaurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Porti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoLegambiente Città di Cava de' Tirreni - Salerno Campania Italia

Cronaca

Cava: cittadini firmano petizione contro apertura comunità per ragazzi disagiati, la delusione di “Emmaus”

«Quando poi sono iniziati gli “avvertimenti” diretti e personali agli operatori di Emmaus che abitano a Cava, abbiamo dovuto alzare le mani ed arrenderci»

Inserito da (ranews), mercoledì 30 maggio 2018 15:45:48

Hanno scritto una lettera aperta alla cittadinanza i volontari di "Emmaus", una Cooperativa sociale con sedi in tutta Italia che si occupa di aiutare concretamente le fasce più deboli della società. La Cooperativa, infatti, aveva presentato il progetto di apertura, a Cava de' Tirreni, di una comunità per «adolescenti che, pur non presentando vulnerabilità sanitarie o giudiziarie, provengono da contesti di difficoltà economica, disagio sociale e povertà educativa». Ma i coinquilini dell'appartamento in centro prescelto per la struttura hanno da subito fatto sentire il proprio dissenso, inviando alla Cooperativa «diffide nelle quali venivamo rappresentati come portatori di rischi sanitari, emergenze per l'ordine pubblico e chissà cos'altro» e firmando «una petizione popolare presentata al Comune per chiedere che non aprissimo la nostra comunità».

Scoraggiati e delusi dalle azioni di pochi individui, i membri di Emmaus hanno perciò deciso di raccontare la propria disavventura ai cavesi, convinti della loro «sensibilità e apertura all'altro». Di seguito il comunicato integrale diffuso a mezzo Stampa.

 

Gentili tutti,

 

per chi non ci conoscesse, Emmaus gestisce alcune comunità alloggio per donne maltrattate, gestanti e donne con bambini. Emmaus si occupa anche di adolescenti che, pur non presentando vulnerabilità sanitarie o giudiziarie, provengono da contesti di difficoltà economica, disagio sociale e povertà educativa.

Alcuni di questi ragazzi, affidatici dal Settore Civile del Tribunale per i Minorenni o dai Servizi Sociali Territoriali, sono nostri ospiti all'interno di una struttura collocata in un contesto rurale privo di stimoli culturali e ricreativi, un luogo raggiungibile attraverso una impervia strada di montagna che in inverno rimane talvolta isolata per le condizioni meteorologiche; pur trovandosi a pochi chilometri dal Capoluogo di Provincia, i mezzi pubblici sono rari durante i giorni feriali e completamente assenti la domenica e i festivi e in ogni caso impiegano circa un'ora per raggiungere il Centro di Salerno.

Per queste ragioni, molti di questi ragazzi sono stati trasferiti in appartamenti al centro di Salerno e questo trasferimento ha consentito loro di fruire di servizi idonei alla loro crescita psicofisica ed all'integrazione nel tessuto sociale.

Visto il successo di queste iniziative, avevamo pensato di sperimentare una analoga soluzione in uno dei centri della provincia più belli e vivibili, ricco di storia, cultura ed occasioni di svago. E così la scorsa estate abbiamo preso in fitto un appartamento al centro di Cava de' Tirreni con l'intenzione di trasformarlo in una confortevole abitazione in cui alcuni ragazzi, assistiti durante l'intero arco delle 24 ore da psicologi, educatori e assistenti sociali, potessero risolvere i traumi familiari subiti e allo stesso tempo potessero studiare, cercare lavoro, fare passeggiate, andare al cinema con l'auspicio che in un futuro, non molto lontano, potessero infine "farsi una propria vita".

Neanche il tempo di concretizzare questo sogno... Neanche il tempo di presentarsi all'amministrazione condominiale per rassicurare sull'assenza di particolari rischi per il contesto ospitante un progetto di tal fatta... Neanche il tempo di chiedere l'aiuto del vicinato per far sentire questi giovani sfortunati come se stessero a casa loro... Che una vera e propria rivolta è stata fomentata da pochi individui, che sicuramente non rappresentano la stragrande maggioranza dei cavesi, la cui sensibilità e apertura all'altro ci sono ben note!

Ci sono pervenute diffide nelle quali venivamo rappresentati come portatori di rischi sanitari, emergenze per l'ordine pubblico e chissà cos'altro; i nostri ragazzi - che non erano stati ancora guardati in faccia da nessuno degli accusatori - venivano bollati come delinquenti, violenti e malati, inidonei a risiedere in un palazzo già abitato da bambini e anziani.

Abbiamo cercato di parlare, di spiegare... Abbiamo provato a chiedere sulla base di cosa si fosse stabilita l'incompatibilità tra i nostri ragazzi ed i loro, per quale ragione i nostri ospiti venissero visti come una minaccia per anziani e bambini... Abbiamo trovato prima silenzio e poi chiusura, pregiudizi e ostilità, ripetiamo tutto ciò da parte di pochi ma pochi così rumorosi da spaventarci e farci riflettere prima di proseguire nel nostro progetto.

La conflittualità ha raggiunto l'apice con una petizione popolare presentata al Comune per chiedere che non aprissimo la nostra comunità. Quando poi sono iniziati gli "avvertimenti" diretti e personali agli operatori di Emmaus che abitano a Cava, abbiamo dovuto alzare le mani ed arrenderci.

Nessuna ipocrisia: Emmaus eroga servizi socioassistenziali che hanno un valore economico riconosciuto dallo Stato e dalle Sue Leggi, dalla Regione Campania e dai suoi Regolamenti, dai Servizi Sociali e dai loro Piani di Zona e ci avrebbe fatto piacere far vedere ad una Città che amiamo la qualità del nostro modo di lavorare, una qualità che - si perdoni il tono autoreferenziale - ci fa esistere da quasi quarant'anni indenni a climi politici, crisi economiche e aree di potere.

Diciamo così: un'occasione mancata per noi ed un'occasione sprecata per la Città alla quale qualcuno ha impedito di mostrare la parte migliore di sé.

Da ultimo un ringraziamento all'Amministrazione Comunale che ha ascoltato con attenzione le nostre istanze e alla quale continueremo a rivolgerci con fiducia e stima.

E grazie a tutti coloro che nel leggere queste righe, comprenderanno il senso della frustrazione che stiamo attualmente vivendo.

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Portico!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

rank: 106964106

Cronaca
Cava de’ Tirreni, appalto pilotato per le auto della Municipale: interdetti due funzionari comunali

La Guardia di Finanza di Cava de' Tirreni ha eseguito un'ordinanza di interdizione temporanea dai pubblici uffici nei confronti di due funzionari in servizio presso il Comune, coinvolti in un'inchiesta su presunte irregolarità nell'assegnazione di appalti pubblici. Il provvedimento, emesso dal Giudice...

Tragedia in mare a Capaccio: muore un uomo sotto gli occhi dei bagnanti

Una tranquilla mattinata estiva si è trasformata in dramma sulla costa di Capaccio. Intorno alle 10:30 di oggi, 29 luglio, un uomo si è tuffato in mare senza più riemergere, scatenando momenti di panico tra i presenti. A lanciare l'allarme sono stati alcuni bagnanti che, resisi conto della gravità della...

Grave incidente in Costiera Amalfitana: giovane cavese si schianta in moto, è in condizioni critiche

Un gravissimo incidente stradale ha coinvolto la scorsa notte un giovane di 25 anni, residente a Cava de' Tirreni, lungo la Statale 163 Amalfitana, nei pressi dell'ingresso del residence "Due Torri" a Maiori. Il ragazzo, cuoco presso un noto ristorante della Costiera, stava facendo rientro a casa in...

Salerno, istruttore sportivo ai domiciliari: è accusato di violenza sessuale aggravata su due allieve minorenni

I Carabinieri della Stazione di Salerno Duomo hanno eseguito nei giorni scorsi un'ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, con l'aggiunta del braccialetto elettronico, nei confronti di un 45enne del posto, indagato per il reato di violenza sessuale aggravata ai danni di...

Colpita brutalmente dal marito a Cava de’ Tirreni, Veronica parla dall'ospedale: ‘Ho vissuto un incubo, ma ce la farò’

«Grazie di cuore a tutti. Che mi state inondando di messaggi di affetto e vicinanza. Non so come parlarvi. Mi sembra solo un incubo. L'importante è che sono viva e fuori pericolo». Sono le prime parole pronunciate da Veronica Casaburi, la giovane donna di 35 anni brutalmente colpita dal marito e ricoverata...