Tu sei qui: CronacaCaso Baldi, probabile svolta nelle indagini
Inserito da (admin), venerdì 23 luglio 2004 00:00:00
Blitz dei Carabinieri nel circolo ricreativo di San Lucia: arrestato Giuseppe Rispoli, 39 anni, ultimogenito della famiglia di commercianti di bestiame conosciuta in città come i "Porcari". Il giovane pregiudicato era seduto al tavolo con altri malavitosi della zona ed aveva con sé una pistola 357 magnum, carica. È stato acciuffato dai Carabinieri della Stazione locale, impegnati in una serie di perquisizioni e pedinamenti programmati proprio nella frazione di Santa Lucia per fare luce sull'attentato al presidente del Consiglio comunale, Giovanni Baldi. I militari, guidati dal comandante Paolo Mannino, lo hanno arrestato con l'accusa di detenzione illegale di arma da fuoco. Per gli inquirenti il caso è tutt'altro che chiuso: ci sarebbe un'attività investigativa in corso per cercare di capire perché il pregiudicato camminava con una pistola carica, e per di più di quel calibro. Ed ancora, se quella pistola possa essere la stessa usata per i colpi sparati contro l'auto del politico. Questi i fatti. È mercoledì sera, non sono ancora le 22. Le indagini sull'attentato a Giovanni Baldi sono nel vivo. In città c'è fermento: il giorno dopo è previsto il Consiglio comunale, quello definito di fuoco perché in discussione c'è la questione dei parcheggi, indicata come presunto movente dell'attentato al presidente del parlamentino. La Compagnia dei Carabinieri di Nocera Inferiore ha programmato un'operazione speciale: perquisizioni nelle abitazioni di alcuni "segnalati" e pedinamenti proprio nella zona di Santa Lucia, luogo dell'attentato, per trovare, almeno stando alle dichiarazioni ufficiali, dei riscontri a quelli che al momento restano degli indizi. I controlli non danno l'esito sperato. All'improvviso, un fatto imprevisto. Nella piazzetta della frazione i militari notano un uomo agitato, che va avanti ed indietro davanti ad uno dei tavoli del circolo ricreativo di Santa Lucia, affollato da tanti volti noti. Sono tutti pregiudicati della zona, riuniti - a quanto sembra - per un summit. Lì, a pochi metri di distanza, c'è una gazzella dei Carabinieri. Ad insospettirli una discussione animata e qualche movimento convulso. I militari, guidati dal comandante Paolo Mannino, fanno irruzione nel circolo e fermano Rispoli, pregiudicato con diversi precedenti alle spalle, oggi commerciante di abbigliamento all'ingrosso. Quando intervengono i militari, non c'è una reazione significativa. Il 39enne viene perquisito e si scopre l'arma: una 357 magnum. Rispoli viene subito arrestato con l'accusa di detenzione illegale di arma da fuoco. L'elemento più inquietante di tutta la vicenda sono i proiettili ritrovati nella pistola. Si costruiscono le prime ipotesi, si cercano spiegazioni, si prova a collegare i fatti. Gli inquirenti stanno ora cercando di capire perché vi era in corso quell'incontro e perché era scoppiata quella lite. L'ipotesi è che si stava preparando, forse, una notte di fuoco. Sull'arma e sui proiettili una parola definitiva potranno darla gli esiti della perizia balistica, affidata al Centro Investigazioni Scientifiche di Roma. Il giudice attenderà le prime consulenze prima dell'interrogatorio.
I consiglieri comunali: «Un gesto da condannare»
Piena e forte solidarietà del Consiglio comunale per Giovanni Baldi. Da tutti i banchi consiliari è venuto un forte "no" alla violenza, tanto più grave quando colpisce le Istituzioni. E Baldi, forte del consenso espresso dall'assemblea, ha ribadito la volontà di andare avanti e rispondere con atti concreti, lavorando al servizio della comunità. «L'istituzione è stata ferita, ma non ci pieghiamo, convinti, come lo siete tutti voi - ha affermato rivolgendosi all'assemblea - che non è il bene individuale che dobbiamo perseguire nell'esercizio del nostro mandato, ma quello comune. Ora tutti siamo più forti, perché il sentire è unico e mai abbasseremo la guardia. Con noi oggi hanno vinto la città e la gente onesta».
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10736104
La Guardia di Finanza di Cava de' Tirreni ha eseguito un'ordinanza di interdizione temporanea dai pubblici uffici nei confronti di due funzionari in servizio presso il Comune, coinvolti in un'inchiesta su presunte irregolarità nell'assegnazione di appalti pubblici. Il provvedimento, emesso dal Giudice...
Una tranquilla mattinata estiva si è trasformata in dramma sulla costa di Capaccio. Intorno alle 10:30 di oggi, 29 luglio, un uomo si è tuffato in mare senza più riemergere, scatenando momenti di panico tra i presenti. A lanciare l'allarme sono stati alcuni bagnanti che, resisi conto della gravità della...
Un gravissimo incidente stradale ha coinvolto la scorsa notte un giovane di 25 anni, residente a Cava de' Tirreni, lungo la Statale 163 Amalfitana, nei pressi dell'ingresso del residence "Due Torri" a Maiori. Il ragazzo, cuoco presso un noto ristorante della Costiera, stava facendo rientro a casa in...
I Carabinieri della Stazione di Salerno Duomo hanno eseguito nei giorni scorsi un'ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, con l'aggiunta del braccialetto elettronico, nei confronti di un 45enne del posto, indagato per il reato di violenza sessuale aggravata ai danni di...
«Grazie di cuore a tutti. Che mi state inondando di messaggi di affetto e vicinanza. Non so come parlarvi. Mi sembra solo un incubo. L'importante è che sono viva e fuori pericolo». Sono le prime parole pronunciate da Veronica Casaburi, la giovane donna di 35 anni brutalmente colpita dal marito e ricoverata...