Tu sei qui: CronacaCaro parcheggi, la Metelliana al contrattacco
Inserito da (admin), mercoledì 29 agosto 2007 00:00:00
Enzo Bove, presidente della Metelliana Parcheggi, rompe il silenzio, replica e fa giustizia delle accuse mossegli nel corso di queste settimane sulla rimodulazione delle tariffe di sosta. «Solo accuse strumentali - esordisce - volte a creare polveroni, la tariffa non è un balzello, ma il ristoro di un servizio. Ma oggi preferiamo evidenziare lo sforzo della Società per offrire servizi di qualità e sicuri». E li elenca subito: parcheggio rosa per le donne incinte, parcheggio d'argento per gli anziani ultra65enni e da settembre il parcheggio scuola. «La Scuola Don Bosco, in pieno centro della città, ospita classi materne ed elementari (oltre mille alunni) ed i genitori accompagnano, particolarmente nei mesi invernali, i figlioli con le auto, di qui il grande intasamento. Dall'inizio dell'anno scolastico sarà possibile poter usufruire gratis, nella fasce orarie 8-9 e 13-14, degli stalli blu che sono ubicati sulle strade nei pressi della scuola».
Ma Bove sta pensando anche ai residenti delle frazioni: «Stiamo mettendo a punto un piano che possa venire incontro ai residenti delle frazioni che necessitano di recarsi al centro». Intanto, d'intesa con gli assessori Baldi, Servalli e Senatore, si sta lavorando alla razionalizzazione degli spazi ed alla mobilità sostenibile. «L'area mercatale è un punto di riferimento per tale piano, da lì partirà una navetta gratis per quanti parcheggiano, 1 euro per 12 ore, per il centro o servirsi di bici». Per le moto è allo studio la creazione di stalli gratis in tutte le strade della città. Ma l'attenzione è rivolta, con abbonamenti ridotti, anche ai commercianti, alle commesse ed ai dipendenti del Comune, dell'Asl e dei Consorzi.
«Abbiamo ereditato una società allo sbando, appena 12 dipendenti. Stiamo lavorando alla sua riorganizzazione e, soprattutto, a mettere a punto servizi di qualità, nonostante l'esiguità del personale». Non mancano alcuni nodi da sciogliere, come quello dei residenti. Sono oltre 3.500 e non possono usufruire gratis del servizio. Un introito che, invece, servirebbe a migliorare altri servizi. Ed ancora, dei commercianti e dei dipendenti. «Oggi sottolineiamo che la campagna creatasi contro gli aumenti è falsa, le tariffe sono le più basse della provincia e gli aumenti incidono minimamente». La società è al 100% del Comune. «Lavoriamo tutti insieme per un patrimonio della città, migliorandolo e rendendolo di qualità», conclude Enzo Bove.
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