Tu sei qui: CronacaCamion rompe i freni, tragedia sfiorata
Inserito da Il Mattino (admin), venerdì 26 luglio 2002 00:00:00
Poteva trasformarsi in una tragedia, che è stata evitata solo per caso. Erano le 8.30 di ieri: la Statale 18 era già un inferno, con lunghe code in direzione sud, quando un autocarro Fiat 43, targato RG479274, che trasportava cavalli, all'altezza della chiesa della Madonna dell'Olmo (nella foto) ha rotto i freni. L'autista non si è lasciato prendere dal panico, ha azionato i vari freni ed ha accompagnato l'autocarro alla prima curva, nella traversa di via Tolomei. La corsa si è fermata vicino ad un paletto di ferro, con il "mezzo" che si è posto di traverso sulla strada. Subito si è formata una lunga coda di macchine. Solo con l'arrivo della pattuglia dei Vigili Urbani, guidati dal tenente Silvio Esposito, e di quella dei Carabinieri, è stato incanalato il traffico con senso alternato, anche se il disagio per gli automobilisti è stato comunque enorme. «Oggi - ha affermato Giovanni Troiano, studente, a bordo della sua 126 - c'è stato l'incidente, ma sulla Statale 18 questa situazione di caos è normale amministrazione. Il tratto di strada da San Giuseppe a Pozzo a Vietri è, in alcune ore del giorno, un inferno autorizzato senza alcun controllo». Ma il fatto più grave è rappresentato dall'inquinamento acustico ed atmosferico. «Lo scarico delle auto e dei pullman è un autentico attentato alla salute. E poi parlano di un miglioramento della vivibilità...Occorre dare risposte concrete in materia di traffico», aggiunge Antonio Battuello, già assessore delle Giunte Abbro e Fiorillo. Il passaggio degli autocarri e dei mezzi pesanti produce sulle fondamenta dei palazzi che si affacciano sulla Statale 18 delle vibrazioni che, a lungo andare, potrebbero provocare seri danni. «Solo la liberalizzazione del tratto Cava-Salerno dell'autostrada ed il sottovia veicolare possono risolvere il problema», si commenta a Palazzo di Città.
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