Il Portico Costiera Amalfitana

Sarà il Consiglio comunale in programma domani, giovedì 2 agosto, alle ore 15.30, a decidere le sorti della gestione idrica sul territorio comunale. All’ordine del giorno, infatti, l’eventuale passaggio del servizio all’Ausino Spa, società a capitale interamente pubblico che riunisce una ventina di Comuni della provincia di Salerno, tra cui appunto Cava de’ Tirreni.

L’anticamera di quella che si preannuncia come una seduta consiliare rovente si è vissuta già ieri, quando la I Commissione Statuto e Regolamento, chiamata a confrontarsi sul tema, si è caratterizzata per accesi scambi d’opinione. Toni forti tra la maggioranza e l’opposizione, con in particolare il consigliere di minoranza Enrico Polichetti a prospettare il probabile passaggio del servizio idrico a componenti private. Lo stesso grido d’allarme lanciato alcuni giorni prima anche dal movimento grillino “Cava5Stelle”, che però nel corso della riunione è stato rassicurato dall’Amministrazione sulla richiesta di trasformazione dell’Ausino in Consorzio.

A gettare dubbi sulla privatizzazione dell’acqua ci hanno pensato anche l’ex capogruppo del PdL, Marco Senatore, l’indipendente Giovanni Del Vecchio ed il consigliere di Fds, Michele Mazzeo, secondo i quali l’entrata in scena dell’Ausino sarebbe propedeutica al successivo ingresso di soggetti privati nella gestione del servizio.

Il Consiglio comunale di domani sarà, inoltre, chiamato a decidere anche le sorti del personale coinvolto. Su quest’ultimo aspetto, sempre durante l’incontro di ieri, la Commissione presieduta da Vincenzo Landolfi ha espresso voto favorevole sulla proposta della minoranza, che richiedeva la salvaguardia del trattamento economico individuale dei 19 lavoratori comunali interessati.

Qualora andasse in porto, il passaggio della gestione del servizio idrico sul territorio comunale all’Ausino Spa sarebbe effettivo già a partire dalla fine di agosto. A comunicarlo, infatti, è una specifica delibera del 29 dicembre 2011 dell’Autorità di Ambito Sele: la stessa che ha stabilito l’Ausino come ente responsabile del servizio idrico integrato nell’area nord dell’Ambito Territoriale Ottimale, in cui ricade anche la città di Cava de’ Tirreni.