Il Portico Costiera Amalfitana

Presso la stazione ferroviaria di Cava, l'intera Commissione Trasporti della Provincia, insieme al suo presidente, l'ing. D'Arienzo, accompagnata dall'avv. Alfonso Senatore, consigliere provinciale e promotore dell'iniziativa, e dall'architetto Giampaolo Lambiase, assessore ai Trasporti, ha incontrato gli ingegneri Del Principe e Silvano delle Ferrovie dello Stato per un sopralluogo teso ad un esaustivo esame delle condizioni igienico-strutturali della stazione di Cava de' Tirreni. L'incontro ha sortito un buon esito. I vertici delle Ferrovie dello Stato, infatti, hanno garantito una manutenzione ordinaria migliore rispetto all'attuale situazione, che vede le strutture della stazione cavese fatiscenti, tanto da essere un ritrovo di barboni e tossicodipendenti. L'incontro è, poi, proseguito focalizzando l'attenzione sugli aspetti della manutenzione straordinaria. Anche qui gli ingegneri delle Ferrovie hanno garantito la pulizia sia dei binari che delle zone adiacenti, con un intervallo temporale di sei mesi tra un intervento e l'altro. E' stata discussa anche un'altra richiesta, di cui l'avv. Alfonso Senatore si era fatto promotore, relativa all'inserimento di Cava de' Tirreni nel circuito della "Metropolitana Leggera". In merito a quest'argomento, l'architetto Giampaolo Lambiase, assessore provinciale ai Trasporti, si è offerto quale portavoce di tale istanza presso la Società Trenitalia, con cui si dovrà concordare e studiare il modo per dare attuazione a tale iniziativa. Anche l'argomento dei parcheggi, oggi insufficienti per coloro che si recano alla stazione ferroviaria, è stato oggetto di discussione. I presenti hanno concluso affermando che si deve realizzare al più presto l'accordo pressoché stipulato tra il Comune di Cava de' Tirreni e l'Ente Ferrovie, che potrebbe portare alla realizzazione di parcheggi custoditi necessari al fabbisogno cittadino, con riflessi positivi anche in ordine alla guardiania della stazione ferroviaria, troppe volte, specie di notte, abbandonata e priva di una benché minima sorveglianza.