Ultimo aggiornamento 1 giorno fa S. Aureliano vescovo

Date rapide

Oggi: 16 giugno

Ieri: 15 giugno

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Portico Costiera Amalfitana

Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Il Portico - Il quotidiano di Cava de' Tirreni Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Vi. Pa. Alberghi Ravello, Hotel Giordano, Villa Maria, Villa EvaCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - Gourmet

Tu sei qui: CronacaBufera giustizia, indagati un giudice e tre avvocati

Viva la gente, agenzia di viaggi, Salerno, Travel Agency, Turismo, Biglietteria Treni, Biglietteria Aerei, Tour, Pacchetti, Offerte Viaggi, Egitto, New York, Parigi, Brasile, Caraibi, Spagna, CrociereMaurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Porti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoLegambiente Città di Cava de' Tirreni - Salerno Campania Italia

Cronaca

Bufera giustizia, indagati un giudice e tre avvocati

Inserito da (admin), lunedì 9 febbraio 2004 00:00:00

Sentenziarono qui "l'indennità di San Pietro e Paolo" che poi sarebbe stata estesa a tutti i ferrovieri d'Italia. Perché, si chiesero un giorno i sindacalisti insieme ai loro avvocati, avrebbero dovuto beneficiare solo i ferrovieri romani dell'indennità speciale per il riconoscimento della festività del Santo Patrono? E così, nel giorno della festa per i Santi Apostoli e padri della Chiesa, l'indennità festiva sarebbe stata riconosciuta a tutti i ferrovieri d'Italia grazie ad una sentenza coltivata e prodotta nelle stanze dei giudici del lavoro del Tribunale di Salerno. È una delle sentenze finite nelle carte dell'ennesima inchiesta che si abbatte come una bufera sul mondo della giustizia salernitana, già segnato dallo scandalo della sezione del Tribunale di Eboli, della sezione di Cava de'Tirreni e dei Giudici di Pace di Nocera Inferiore. Il pm della Procura di Napoli, Marco Del Gaudio, ha emesso nei confronti di un magistrato e tre avvocati salernitani un avviso di conclusione delle indagini preliminari, con la richiesta di rinvio a giudizio con l'accusa di abuso d'ufficio. Risultano indagati il dirigente sezione lavoro del Tribunale di Salerno, Alfredo Notari, e tre avvocati, Alfonso Mancino di Salerno, Carlo Pisapia di Cava de'Tirreni e Vitantonio Marchesano di Eboli. Le indagini partirono a Salerno - per approdare poi per competenza alla Procura di Napoli - e furono eseguite dalla Digos diretta dal vicequestore Raffaele Battista. Il giudice, violando secondo l'accusa i criteri di assegnazione fissati dal Tribunale, si sarebbe attribuito tutti i ricorsi contro i datori di lavoro promossi dai tre legali indagati. Creando, in tal modo, un circuito di favori tra gli avvocati e chi avrebbe dovuto poi decidere sui ricorsi. In questo meccanismo, il giudice Notari, al quale peraltro spettava l'organizzazione della tabella di assegnazione dei processi, essendo il presidente della sezione lavoro, avrebbe creato una sorta di monopolio. Sarebbe accusato di aver dato «sempre ragione» ai tre avvocati, in difformità all'orientamento manifestato su analoghe vicende da magistrati della stessa sezione lavoro. Si tratta di sentenze pronunciate soprattutto in materia previdenziale o in materia sindacale (avvocati Pisapia e Mancino). I tre avvocati già nel corso della prima istruttoria avrebbero negato qualsiasi addebito, oltre che dimostrata la infondatezza dell'accusa del pm. Tra le controparti, maggiormente danneggiate - secondo l'indagine - risulta Trenitalia, condannata alla «puntuale soccombenza processuale». Sia l'avvocato Pisapia che l'avvocato Mancino contavano nella loro clientela centinaia di ferrovieri che hanno portato negli anni scorsi, davanti al giudice del lavoro, la società Trenitalia per diversi motivi. Sia per il riconoscimento di indennità speciali maturate nel corso del servizio, sia per la valutazione di mansioni superiori. L'indagine fu trasmessa alla Procura di Napoli quando emerse il coinvolgimento del magistrato salernitano. Alfredo Notari, magistrato di lunga esperienza, è stato per lunghi anni pretore di Eboli, quasi sempre impegnato sul versante civile. La sua firma ha segnato numerose sentenze innovative in materia di diritto del lavoro, oltre che provvedimenti significativi per centinaia di lavoratori negli anni più duri delle crisi aziendali nella piana del Sele, a partire dalla fine degli anni '70.

Toghe nei guai per i clienti fantasma

Un ferroviere potentino deceduto nell'ottobre del 2000 firmò un ricorso contro Trenitalia...nell'agosto del 2002. Naturalmente, con la firma falsa apposta da uno degli avvocati ora indagati. 11 dipendenti, sempre di Trenitalia, furono licenziati per giusta causa a seguito della scoperta, fatta dai legali dell'azienda, della presentazione dello stesso ricorso che già era stato precedentemente discusso ed oggetto di sentenza. All'insaputa degli stessi dipendenti, gli avvocati avevano presentato un "doppio ricorso", con l'aggravante di aver fatto anche licenziare i loro ex clienti. Secondo l'accusa di abuso d'ufficio, i legali avrebbero perfino scritto le sentenze poi portate all'attenzione del giudice, colpevole, secondo il pm, «di essersi assegnato i giudizi nei quali risultavano costituiti gli avvocati implicati, intenzionalmente procurando agli stessi un ingiusto vantaggio patrimoniale ed arrecando alle controparti un danno ingiusti». Non si esclude che, alla luce dei risvolti della prima indagine, giunta alla conclusione con l'avviso agli indagati, venga aperto un nuovo fascicolo, a Salerno, che riguarda gli avvocati. Potrebbe scattare l'accusa di falso, considerate le centinaia di firme false che sarebbero state apposte in calce ai ricorsi, spesso, come nel caso degli 11 dipendenti Trenitalia, all'insaputa degli stessi attori.

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Portico!

Scegli il tuo contributo con

rank: 105934108

Cronaca

Terribile incidente sulla SS18: cinque auto distrutte, otto feriti

Pauroso incidente sulla SS18, in località Santa Cecilia. Pochi minuti prima della mezzanotte, per cause ancora in corso di accertamento, cinque auto sono rimaste coinvolte in un violento maxitamponamento. L'impatto, avvenuto per cause ancora in fase di accertamento, ha provocato otto feriti. Sul posto...

Scoperto mentre ruba della merce, aggredisce il negoziante: uomo arrestato a Salerno

Nella giornata dell'11 giugno, gli Agenti della Squadra Volante della Questura di Salerno hanno tratto in arresto un uomo, gravemente indiziato del reato di rapina impropria. Secondo quanto ricostruito dalla polizia giudiziaria, l'uomo sarebbe stato sorpreso all'interno di un esercizio commerciale mentre...

Furto di auto e smartphone a Nocera, ritrovati ad Angri grazie al localizzatore satellitare: denunciato uomo con precedenti

Gli Agenti della Polizia di Stato hanno denunciato all'Autorità Giudiziaria un uomo che allo stato delle indagini si è reso responsabile del furto di un'autovettura che si trovava parcheggiata nel Comune di Nocera Inferiore. Gli Agenti del Commissariato di P.S. di Nocera Inferiore, in seguito alla denuncia...

Si allontana da Cava de’ Tirreni, anziano con demenza senile salvato in extremis dalla municipale di Pompei

Un ottantenne con demenza senile, si è allontanato dalla sua abitazione di Cava de' Tirreni, di nascosto dai familiari e facendoli sprofondare nello sconforto, e vagava per le strade di Pompei. L'uomo è stato salvato in extremis dagli agenti della polizia municipale mentre stava per entrare sulla rampa...

Sparatorie a Salerno: due arresti per tentato omicidio e detenzione illegale di armi

Nella mattinata odierna, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Salerno hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due persone, accusate - a vario titolo - di tentato omicidio, detenzione illegale di armi e munizioni, e minaccia aggravata dall'uso...