Tu sei qui: CronacaBotti di fine anno, viadotto a rischio
Inserito da (admin), mercoledì 5 gennaio 2005 00:00:00
Botti ed esplosioni, i due nemici giurati delle feste natalizie continuano a far sentire la loro eco. Dopo l'incidente al ristorante "Tengana" per lo scoppio di un botto di fine anno e l'esplosione ripetuta di petardi davanti al portale della Cattedrale ed alla facciata della piccola chiesa di San Rocco, ora è il ponte autostradale nell'area che si affaccia sulla frazione di Rotolo a far sentire gli effetti di una notte esplosiva. Alcuni abitanti della zona, infatti, hanno rilevato una caduta anomala di calcinacci. Immediata la segnalazione al Comando di Polizia Municipale ed alla Compagnia dei Vigili del Fuoco. Fortunatamente, la caduta dei calcinacci e di qualche detrito di terriccio si è subito arrestata. Intanto, la squadra dei "caschi rossi" del Distaccamento città, giunta prontamente sul posto, ha proceduto ad una prima verifica di stabilità. Secondo le prime indiscrezioni, che ricalcherebbero per sommi capi il contenuto dei verbali stilati dai Vigili del Fuoco, i cedimenti, se pur di lieve entità, sarebbero stati causati dalle ripetute esplosioni registrate nelle ore precedenti. Si tratta, naturalmente, dello spettacolo pirotecnico cui hanno dato vita gli stessi abitanti del circondario ed avventori di passaggio. Stando ai risultati del primo sopralluogo, la pioggia di calcinacci sarebbe stata relegata come un evento isolato e circoscritto, tale da non destare preoccupazione e non motivare alcun provvedimento aggiuntivo. E così, anche un primo esame della stabilità ha dato esito positivo. In città il lavoro dei Vigili del Fuoco è continuato con lo spegnimento dei diversi roghi generati dall'incendio di alcuni cassonetti dell'immondizia, in particolare nella zona di San Pietro e San Lorenzo. Proseguono, infine, i lavori di manutenzione avviati dai tecnici comunali, coadiuvati dai Vigili Urbani, per la risistemazione della villa comunale di Via Veneto, messa a soqquadro nella notte di San Silvestro. Numerosi i danni arrecati. Quelli più consistenti si sono registrati ai pali dell'illuminazione e ad alcune panchine in ferro. Ma a destare maggiore preoccupazione sono stati alcuni botti rimasti inesplosi. Tra questi, il più grosso sarebbe stato rinvenuto in una delle vasche. A scoprire l'ordigno sono stati gli agenti della Polizia Municipale, che hanno provveduto a delimitare la zona prima di procedere alla sua rimozione. Stessa tecnica e stessa precisione anche per gli altri botti rinvenuti. L'opera di ripulitura si è resa necessaria per evitare che qualcuno dei visitatori, specie i bambini, potesse cadere nella tentazione di raccogliere i petardi ed i botti lasciati sull'asfalto, con il pericolo di innescare un'esplosione solo ritardata.
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