Tu sei qui: CronacaBombe ai commercianti, è l'ora del risarcimento
Inserito da (admin), giovedì 5 marzo 2009 00:00:00
E' il 13 novembre scorso quando l'inchiesta sugli attentati dinamitardi ai danni dei commercianti cavesi giunge ad una svolta definitiva. Dopo mesi di indagini, gli uomini del Commissariato, retto dal vicequestore Pietro Caserta, con l'aiuto della Squadra mobile di Salerno, portano a segno un bel colpo: l'arresto dell'artefice di quella serie di atti vandalici che, tra l'estate del 2007 ed il gennaio del 2008, hanno colpito i negozi di alcuni commercianti metelliani.
Il colpevole, Alessandro Marrazzo, 29enne di Nocera Inferiore, viene catturato, insieme ad altri complici, e condannato a 5 anni di reclusione con l'aggravante del fare camorristico, secondo l'art. 7 della legge 203/9. Vittime delle "bombe di Marrazzo" sono state la Videoteca "Cine & Città" e l'agenzia di onoranze funebri "La Metelliana".
In seguito, con una sentenza di primo grado, il GUP ha riconosciuto ai malcapitati commercianti un risarcimento immediatamente esecutivo, imponendo allo stesso Marrazzo il pagamento di 30mila euro ad Antonio Fiorillo, proprietario di "Cine & Città", di 20mila euro ai fratelli Marzano, titolari de "La Metelliana", e di 10mila euro al Comune di Cava.
La vicenda dei commercianti bombardati ha destato in città molto scalpore: dopo aver messo fine ad un clima di silenzio e paura, le vittime, uscite allo scoperto, hanno ottenuto dalla giustizia la promessa di un meritato risarcimento danni, grazie anche all'appoggio del Comune (retto dalla Giunta Gravagnuolo), sceso in campo a difesa della sicurezza territoriale.
Di recente gli stessi commercianti hanno presentato la richiesta per l'accesso al "Fondo vittime della mafia e della camorra", istituito per tutti coloro che hanno subìto danni da attentati, estorsioni e racket. Il fondo dovrebbe proprio servire a liquidare il risarcimento già stabilito per le vittime dalla sentenza di primo grado. Nei prossimi giorni l'attesa risposta ad un infelice, e si spera irripetibile, episodio di delinquenza locale.
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