Tu sei qui: CronacaBomba, spunta la pista passionale
Inserito da (admin), mercoledì 11 luglio 2007 00:00:00
Tante ipotesi, compresa la pista passionale, come un'amicizia mal vista e qualche attenzione di troppo: gli agenti della Polizia continuano a scavare nella vita di Antonio Fiorillo, il titolare del negozio di videonoleggio "Cine&Città" distrutto, nella notte tra mercoledì e giovedì scorso, dall'esplosione di un ordigno posizionato nel gabbiotto del self service. Dopo i primi accertamenti fatti nei giorni scorsi, che sembravano seguire la mano del racket, diventa sempre più accreditata la pista a sfondo passionale. Finora pare che non sia emerso alcun riscontro certo. Gli uomini del Commissariato, diretto dal vicequestore Pietro Caserta, restano con le bocche cucite, ma nuovi indizi - tra questi la visione dei nastri sequestrati e, non ultimo, alcune chiacchiere circolate in città su precedenti episodi - hanno fatto cambiare decisamente rotta alle indagini.
Si parla, infatti, di vendetta e tra i moventi prende sempre più piede quello passionale. Tra passato e presente si cerca di trovare un filo conduttore nella vita della "vittima", che, a detta di tutti, è una persona dedita al suo lavoro come titolare di una delle videoteche più popolari della zona. Attività che, anche sulla base del giro di affari intrattenuto, non darebbe adito ad alcun movente. Per gli investigatori, invece, potrebbe essere stata la vita privata di Fiorillo o, semplicemente, un'innocente amicizia non ben vista a scatenare la mano del "vendicatore".
Non sarebbe certo il primo caso in città. Come si ricorderà, nel 2001 a Pregiato si consumò un agguato: lo sparo di un proiettile all'indirizzo del proprietario dell'autorimessa Arena. Nelle prime ore si pensò ad un'intimidazione a scopo estorsivo, poi le indagini chiarirono il movente: si trattava di rivalità in amore.
Si concentrano sul giro di affari, invece, le indagini sul rogo all'agenzia di pompe funebri "La Metelliana" di Corso Mazzini, nei pressi dello stadio comunale. Chiarita ormai la dinamica dell'episodio, gli investigatori cercano di scoprire il motivo dell'avvertimento lanciato alla famiglia Marzano, socia della "Metelliana". In queste ore sembrano trovare conferma le prime ipotesi avanzate dagli inquirenti: anche per "La Metelliana" non si sarebbe trattato di racket. Resta più accreditata la pista che porta al giro di affari, ed in particolare alla concorrenza. La spartizione degli affari su Cava potrebbe essere uno dei moventi possibili. Per ora, però, non c'è alcuna conferma.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10086106
La Guardia di Finanza di Salerno, con l'approssimarsi del Ferragosto, ha intensificato l'azione di contrasto all'economia illegale, avviando un'incisiva attività di prevenzione e controlli in tutta la Provincia. In virtù dell'incremento del flusso di visitatori, soprattutto nelle aree ad alta vocazione...
È accaduto nella giornata di ieri a Cetara, sulla SS Amalfitana, dove durante i consueti controlli della Polizia Municipale è stato richiesto l'intervento del carroattrezzi per la rimozione di un'auto parcheggiata in divieto di sosta e priva del contrassegno per disabili. Il veicolo occupava uno spazio...
Il Consiglio di Stato ha confermato la revoca dello status di scuole paritarie a quattro istituti scolastici privati attivi nella provincia di Salerno, tra il capoluogo e l'Agro Nocerino. La decisione arriva al termine di un lungo contenzioso tra i titolari delle scuole e il Ministero dell'Istruzione,...
La Guardia di Finanza di Cava de' Tirreni ha eseguito un'ordinanza di interdizione temporanea dai pubblici uffici nei confronti di due funzionari in servizio presso il Comune, coinvolti in un'inchiesta su presunte irregolarità nell'assegnazione di appalti pubblici. Il provvedimento, emesso dal Giudice...
Una tranquilla mattinata estiva si è trasformata in dramma sulla costa di Capaccio. Intorno alle 10:30 di oggi, 29 luglio, un uomo si è tuffato in mare senza più riemergere, scatenando momenti di panico tra i presenti. A lanciare l'allarme sono stati alcuni bagnanti che, resisi conto della gravità della...