Tu sei qui: CronacaBlitz dei Nas alla scuola ‘Don Bosco'
Inserito da Il Mattino (admin), martedì 4 dicembre 2001 00:00:00
Nel mirino dei Nas del comando dei Carabinieri di Salerno, la scuola elementare e materna «Don Bosco» del primo circolo didattico di corso Mazzini, diretto da Ambrogio Ietto. Nell'ispezione effettuata la settimana scorsa, il Nucleo antisofisticazione ha contestato innumerevoli danni alla struttura e carenze agli impianti elettrici, sanitari ed antincendio, tali da rappresentare un serio pericolo per i bambini e gli alunni che la frequentano. I locali che presentano i maggiori inconvenienti sono il seminterrato e la palestra, che, oltre a numerose lesioni alle pareti, hanno portefinestre vecchie, usurate e mal funzionanti. Quasi tutti i vetri del seminterrato sono lesionati ed i due ambienti presentano una diffusa umidità. I pannelli delle pareti ed il pavimento della palestra devono essere completamente sostituiti a causa di lesioni e buche, mentre nel seminterrato, habitat naturale di topi ed insetti vari, i Nas hanno trovato ancora giacente del materiale di risulta, risalente a lavori effettuati qualche anno fa e mai eliminato. Anche la pulizia ordinaria dei locali, pavimenti e bagni, lascia molto a desiderare, mentre è inesistente quella straordinaria.
L'ispezione
All'ispezione, gli impianti elettrici sono risultati non in regola con la normativa, presentando fili volanti e privi della guaina di sicurezza, interruttori e prese non conformi ai normali canoni di sicurezza. Ancora: i servizi sanitari, fatiscenti, occorrono di interventi urgenti, mentre l'impianto antincendio è deficitario rispetto alla grandezza del plesso; inesistenti sono le porte antipanico e quasi del tutto disattesa l'attuazione della legge 626/94 sulla sicurezza sul posto di lavoro. La struttura presenta alle pareti esterne del lato cortile scrostature di intonaco e, nonostante le numerose richieste presentate in questi anni dalle associazioni di assistenza ai disabili, non sono state eliminate le barriere architettoniche, anzi ne sono state costruite delle altre di insormontabile fruizione, come ad esempio le due rampe di scale di sicurezza in acciaio ai due lati dell'edificio, sprovviste degli elevatori per le carrozzine. Per queste gravi deficienze, il Nucleo antisofisticazione dei Carabinieri ha presentato una dettagliata relazione al Responsabile dell'Unità Operativa di Prevenzione Collettiva e presidente del Consiglio comunale, Giovanni Baldi (nella foto in basso), che ha intimato al Comune di eliminare le carenze ed i danni riscontrati.
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