Tu sei qui: CronacaBanditi armati rapinano l'Alvi
Inserito da (admin), lunedì 17 luglio 2006 00:00:00
Sabato mattina, all'orario di chiusura, due rapinatori con il volto coperto dal casco hanno svaligiato il supermercato Alvi Discount in via Principe Amedeo. Il bottino è stato di circa 400 euro. Sotto choc la cassiera, che è stata minacciata con una pistola. Le indagini sono affidate agli uomini del Commissariato di Polizia. Secondo le prime indiscrezioni, sembra che un bambino, rimasto in auto nel parcheggio del supermercato, sia riuscito ad annotare il numero di targa della moto con cui i due rapinatori sono fuggiti.
L'episodio è accaduto poco prima delle 13. A quell'ora le strade del centro, complice anche il caldo afoso, erano pressoché deserte. Gli unici "irriducibili" della calura estiva erano rifugiati nei negozi per le compere del sabato. E così, anche all'Alvi Discount c'era agli scaffali una fila di clienti. Secondo le prime testimonianze, tra loro si erano nascosti anche i ladri. Dopo aver girovagato qualche minuto, i due hanno indossato un casco da motociclista e si sono avvicinati alla cassiera, puntandole contro una pistola. I banditi non hanno perso tempo: le hanno intimato di consegnare i soldi e di non gridare. La cassiera ha prelevato dalla cassa tutto il denaro che c'era e lo ha consegnato ai rapinatori, che sono poi fuggiti lungo via Principe Amedeo, sembra a bordo di una moto. Le cassiere hanno urlato e soltanto allora gli altri commessi si sono accorti di quanto era accaduto.
«Era visibilmente provata - dicono alcuni passanti, riferendosi alla cassiera finita sotto il grilletto dei due rapinatori - ma non poteva essere diversamente. La poverina si è vista puntare una pistola in faccia. Non ha potuto fare altro che consegnare il denaro e solo dopo chiamare la Polizia». È partita così la segnalazione. Sul luogo è arrivata una volante della Polizia di Stato. Gli uomini della Scientifica hanno eseguito i primi rilievi per cercare di scoprire qualche indizio. Stando a quanto riferito, sembra che qualcuno, forse un bambino, rimasto in auto nel parcheggio del supermercato, abbia visto fuggire i due rapinatori e sia riuscito a prendere il numero di targa.
Qualcuno sospetta che gli autori della rapina possano essere gli stessi di quella compiuta un anno fa all'Eurospar di Pregiato. Stessa, infatti, la metodologia: due banditi, con il volto coperto dal casco, minacciarono il cassiere ed i clienti, fuggendo via con un bottino di 500 euro.
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